Scrive il Corriere della Sera: Pene più alte rispetto alle richieste della Procura. L’acquisto della sede per la Lombardia Film Commission sarebbe servito a drenare soldi pubblici. Di Rubba dovrà scontare cinque anni e Manzoni quattro anni e quattro mesi.
Monica Forte M5S Lombardia Presidente Commissione Antimafia: “Errare umano, perseverare è diabolico. Avevamo insistito, anche presentando una mozione in Consiglio regionale, affinché Regione Lombardia si costituisse immediatamente parte civile nel processo su Film Commission. Regione Lombardia aveva cercato di giustificarsi dicendo che le loro linee guida prevedono che non si costituiscono parte civile fino al terzo grado di giudizio. Non ha alcun senso aspettare l’ultimo giorno dei termini per attivarsi mentre, invece, ci si può muovere per tempo alla luce dei fatti. Regione gestisce i soldi pubblici quindi si attivi senza aspettare oltre, per il bene dei cittadini che dalla politica di aspettano risposte concrete”.
Massimo De Rosa, capogruppo M5S Lombardia: “Davanti alle condanne dei due revisori contabili della Lega, Di Rubba e Manzoni, e soprattutto all’ingente risarcimento danni a Lombardia Film Commission e Comune di Milano, si evince che Regione Lombardia preferisce non pestare i calli al Carroccio piuttosto che battersi per i diritti dei cittadini. Costituirsi parte civile era un atto dovuto da parte di Regione, proprio per questo avevo presentato una mozione in Consiglio regionale, affinché Regione Lombardia si costituisse immediatamente parte civile nel processo su Film Commission. Adesso Regione Lombardia non può più permettersi di aspettare e nemmeno mancare così tanto di rispetto all’onore della Lombardia e dei suoi cittadini”.
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Fonte MoVimento 5 Stelle Lombardia on Facebook