Questa mattina i Carabinieri e Finanzieri del Comando Provinciale di Como, a seguito delle indagini eseguite dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Milano, hanno portato a termine l’operazione “Terre Fantasma”.
Quattro persone sono finite sotto accusa in quanto ritenute responsabili di un’attivitĂ illecita di smaltimento e riutilizzo di rifiuti nel Comune di Rovellasca (Como) dove sono stati sversati abusivamente 16.500 metri cubi di materiali speciali non pericolosi prodotti da diversi cantieri edili operanti in Lombardia.
Materiali che poi sono stati rivenduti privi delle certificazioni di legge per realizzare opere pubbliche importanti come la costruzione del centro sportivo
di Cislago (Varese) e i lavori di adeguamento della linea ferroviaria Milano-Saronno.
Tra i capi d’imputazione c’è anche la bancarotta fraudolenta: le Forze dell’Ordine hanno riscontrato l’emissione di fatture false per coprire le operazioni illegali.
Prima di tutto esprimo gratitudine alla DDA e ai Carabinieri che sono riusciti a scoprire questa attivitĂ criminosa dopo moltissime ore di intenso lavoro.
L’operazione “Terre Fantasma” conferma che il business del traffico e dello smaltimento illecito di rifiuti è una delle attivitĂ piĂą redditizie su cui si stanno concentrando anche gli interessi della criminalitĂ organizzata.
Riteniamo doveroso che Regione Lombardia faccia la sua parte, inasprendo i controlli come abbiamo sempre chiesto e favorendo la diffusione di una cultura della legalità che purtroppo oggi è carente. Garantire il rispetto delle regole è un atto dovuto nei confronti delle aziende che operano nella legalità . Intervenire tempestivamente è fondamentale anche per salvaguardare la salute dei cittadini.
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Fonte Raffaele Erba Portavoce M5S Regione Lombardia on Facebook