Da un’inchiesta condotta da Amnesty emerge che gli operatori che hanno provato a segnalare la “strage” nelle residenze per anziani sono stati messi a tacere, spostati di reparto o allontanati.
Sospensioni e provvedimenti disciplinari sono le ritorsioni piĂą frequentemente segnalate da chi aveva sollevato il problema.
Ora Amnesty chiede che su questi fatti indaghi una commissione d’inchiesta parlamentare e invoca una legge a protezione di chi, con le proprie segnalazioni, permette di far luce su luoghi poco
accessibili a tutti, istituzioni comprese.
🔻Anche la magistratura ha dimostrato di avere le armi spuntate, come dimostra la vicenda recente del Pio Albergo Trivulzio di Milano. I pm che indagavano sulle morti da Covid al PAT hanno presentato una richiesta di archiviazione nei confronti dei vertici della struttura, interpretata da molti come un’assoluzione da ogni responsabilità .
In realtà i giudici hanno messo nero su bianco «carenze oggettive riguardo la distribuzione di dispositivi di protezione adeguati, formazione dei dipendenti, tracciamento del contagio, conseguenti provvedimenti di isolamento e contenimento» e «una certa sottovalutazione del rischio, in un’ottica che pare diretta, per l’appunto all’inizio del contagio, ad occultare più che a risolvere le difficoltà ».
L’impossibilità di stabilire un nesso diretto tra i decessi e le scelte dei vertici del PAT ha dissuaso i magistrati dal chiedere il rinvio a giudizio.
đź”»Archiviazione penale non significa comunque che non ci siano responsabilitĂ di altro genere.
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Fonte Marco Fumagalli M5S Lombardia on Facebook