Il Consiglio di Stato, respingendo l’istanza cautelare proposta dai Comuni e da A2A e AeB rispetto all’annullamento dell’operazione di concentrazione tra A2A e AeB, ha evidentemente ritenuto che ci siano degli elementi tali per cui questa operazione è da ritenersi illegittima. Nel contemperare gli interessi cautelari di sospensione dell’operazione, con tutto ciò che consegue per due grosse aziende di cui una quotata in borsa e i relativi interessi economici, e garantire il rispetto della legge da parte degli enti pubblici nelle operazioni di cessione delle aziende pubbliche, ha ritenuto di privilegiare la trasparenza e la partecipazione. In realtà l’ordinanza del Consiglio di Stato era relativa solo ad una delle tre sentenze del TAR, quella nei confronti del consigliere Tiziano Mariani, ma sono assolutamente certo che le motivazioni addotte dal TAR nei confronti degli operatori economici siano ancora più rilevanti. Per quanto riguarda la mia posizione processuale mi auguro che, preso atto di tutto questo, l’AGCM voglia finalmente intervenire in giudizio, sollevandomi dalla necessità di tutelare un interesse pubblico per il quale la competenza è della AGCM o di altre autorità e non di un consigliere regionale che al limite può avere un ruolo di stimolo e opposizione, ma che da un punto di vista processuale è di facile contestazione.
(Feed generated with FetchRSS)
Fonte Marco Fumagalli M5S Lombardia on Facebook