La Regione si appresta a riformare la legge Maroni, ma la possibilità di rilanciare la sanità pubblica e quella territoriale rischiano di restare al palo. Per questo che abbiamo depositato una mozione in cui si chiede per le regioni in pareggio di bilancio la possibilità di assumere personale sanitario senza osservare i vincoli che ogni anno limitano al solo turn over o poco più le assunzioni. Si tratta di vincoli conseguenza del patto di stabilità e degli accordi fiscali europei. Non si chiede di poter spendere di più di quanto assegnato con il fondo sanitario nazionale (per la Lombardia 19 miliardi e mezzo di euro), ma di poter spendere in modo diverso queste risorse e cioè potendo assumere personale sanitario diminuendo di conseguenze le risorse che vengono assegnate alle strutture private. Se Governo e UE non daranno la possibilità di incrementare le risorse umane da impiegare nella sanità pubblica, è evidente che la sanità territoriale e i fondi del Recovery Plan non potranno che essere di appannaggio del sistema privato. Per affrontare la riforma di un sistema come quello lombardo avere la certezza delle risorse da impiegare è essenziale.
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Fonte Marco Fumagalli M5S Lombardia on Facebook