In merito alla notizia degli arresti in Gelsia Ambiente è una conferma di come le aziende pubbliche brianzole siano gestite nel migliore dei casi in modo approssimativo e qualche volta anche per fini di arricchimento personale come l’inchiesta della magistratura evidenzia. Ormai è da anni che denuncio il malaffare che circonda queste società che sono pubbliche quando c’è da incassare i soldi dei cittadini e private quando c’è da mettere le mani nella cassa. La Gelsia Ambiente parte del Gruppo AeB è da poco passata sotto il controllo della A2A a seguito della contestata operazione societaria che ha visto la svendita del gruppo brianzolo alla A2A stessa. Anche per questa vicenda la magistratura è attenzionata e mi auguro che la Procura faccia una più ampia ricognizione di altre procedure di gara molto dubbie come quelle poste in essere da CEM su Seruso e da BEA. La notizia conferma come queste società sono viste come una occasione di affare più che come un servizio la proprio territorio. Mi auguro che dopo gli interventi della magistratura, che evidentemente non è tutta affetta dal PalamaraVIRUS (citazione Alfredo Robledo), le cose possano cambiare e i cittadini aprano finalmente gli occhi.
https://milano.corriere.it/notizie/cronaca/21_maggio_17/rifiuti-giro-tangenti-cambio-dell-appalto-due-milioni-euro-c6281530-b6f5-11eb-ba17-f6e1f3fff06b.shtml
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Fonte Marco Fumagalli M5S Lombardia on Facebook