TRA POCO INIZIA IL CAMPIONATO DI CALCIO E AVREMO ALTRO A CUI PENSARE
La tragedia che sta vivendo l’Afghanistan e le lacrime del Mondo occidentale per la brutalità dei talebani dureranno fino a quando il mainstream parlerà delle loro azioni e fino a quando questo farà comodo alle democrazie occidentali.
Poi ci sarà il solito oblio come per il popolo curdo. I curdi vittima di un genocidio da parte di turchi, iracheni e siriani, sono stati determinanti per la sconfitta dell’ISIS. Eppure di riconoscere il loro Stato e di evitarne le persecuzioni non parla nessuno.
Così come della condizione dei profughi in Turchia e in Libia. La UE ha versato 6 miliardi di euro negli ultimi 5 anni alla Turchia per “bloccare” il flusso di migranti verso l’Europa. Ricordate Erdogan cha ha umiliato la Von Der Leyen lasciandola senza sedia in un incontro istituzionale? Un atteggiamento che abbiamo subito dimenticato in quanto Erdogan, che in definitiva è un dittatore, ci serve per fare il lavoro sporco nella politica migratoria verso la UE.
Esattamente come faceva Gheddafi dopo gli accordi con Berlusconi. E come avviene ancora adesso senza che nessuno vada a verificare come vivono in Libia i migranti. In condizioni non molto diverse da quelle delle donne in Afghanistan.
🔻 E allora sono due le possibilità: o piangiamo adesso che siamo in vacanza e poi appena tornati ci dedichiamo al campionato di calcio, oppure prendiamo atto che l’Afghanistan è solo una parte del problema che in definitiva consiste in un nord del Mondo che vive al di sopra delle possibilità di questo Pianeta e un sud del Mondo che in tutti i modi cerca di sopravvivere nella miseria e tenta di salire verso il paradiso. O su una barca raggiungendo le nostra coste, oppure facendosi esplodere come i jihadisti.
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Fonte Marco Fumagalli M5S Lombardia on Facebook