L’algoritmo che assume

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Alcune tra le più importanti società statunitensi utilizzano algoritmi di scansione facciale basati sull’intelligenza artificiale per decidere quali candidati assumere.

La società HireVue sta aiutando Vodafone, Tiffany & Co., Unilever, Hilton, Goldman Sachs e molte altre aziende, nella scelta dei candidati.

HireVue analizza l’intervista video di un candidato, realizzata con cellulare o con pc. Una volta completata l’intervista di 30 minuti, il video viene analizzato e gli algoritmi valutano i candidati sulla base delle loro espressioni facciali, del suono della loro voce e delle parole che utilizzano nel corso dell’intervista.

Ad oggi, oltre un milione di candidati è già stato selezionato con questa modalità, e vista la grandissima diffusione del sistema, alcune università stanno iniziando a preparare gli studenti ai colloqui con HireVue; ai ragazzi viene insegnato come curare la propria immagine e il tono della voce per ottenere un maggior punteggio di idoneità.  Secondo HireVue l’immagine di un candidato rappresenta il 29% del punteggio totale, mentre la scelta delle parole e il suono della voce costituiscono il resto.

Nonostante le dichiarazioni di HireVue secondo cui i suoi algoritmi sono sottoposti a molteplici test, i critici del sistema suggeriscono che possa esistere il grande pericolo di discriminazione.

Ecco il video di presentazione di HireVue

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Fonte Il Blog di Beppe Grillo

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