Angelo Baiguini M5S: “Via i mezzi pesanti da Cisano, Caprino e Pontida”

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Angelo Baiguini M5S: “Sicurezza e salute: togliamo i mezzi pesanti da Cisano, Caprino e Pontida”.

La Variante di Cisano, questa sconosciuta

Il sindaco di Cisano Bergamasco Andrea Previtali questa mattina, sabato 17 febbraio, ha lanciato l’ennesimo grido d’allarme. In sala consiliare ha invitato una fitta rappresentanza delle Province di Lecco e Bergamo, dei Comuni della Valle San Martino e dell’Isola bergamasca, oltre ai candidati alle imminenti elezioni politiche e regionali.

Angelo Baiguini M5SAl centro, la “famosa” Variante di Cisano, opera viabilistica destinata a decongestionare l’intasatissima strada “Briantea” e a portare il traffico fuori dai centri abitati della Valle San Martino lungo un percorso alternativo nella valle della Sonna. Un incontro che si è concluso con la firma di un documento, da inviare alla Provincia di Bergamo, perché trovi al più presto il modo, insieme alla Regione, per velocizzare l’iter.

Previtali ha chiamato a raccolta i colleghi dei Comuni vicini. Nessuna traccia del sindaco di Lecco Virginio Brivio (e pensare che la Lecco-Bergamo fino ad oggi ha prodotto solo gravi disagi alla sua città) come pure del sindaco di Bergamo Giorgio Gori, impegnato nella conquista della poltrona di Governatore della Lombardia. E stranamente non s’è visto nemmeno Maurizio Lupi, questa volta… Ma non si facciano illusioni i cittadini che vivono ostaggio del traffico, la soluzione del problema è ancora molto lontana, come ha ammesso con grande onestà il borgomastro di Cisano Bergamasco.

Angelo Baiguini M5S: “Basta parole, fatti”

Ma chi l’ha detto che “non si può fare altrimenti”? Che i mezzi pesanti “non possono” percorrere strade alternative per raggiungere la Valtellina? Perché?

Ne sono convinti i sindaci della Valle San Martino, che evidentemente non hanno abbastanza determinazione nel difendere la salute e l’incolumità dei propri cittadini.

La questione è semplice: i mezzi pesanti che da Bergamo devono raggiungere il Lecchese, il Comasco e la Valtellina (e viceversa), semplicemente rimangano fuori dalla Valle San Martino. Punto.

Non l’ha mica prescritto il dottore che debbano attraversare Cisano, Caprino e Pontida. E non c’è nulla che impedisca loro, dal casello di Bergamo, di proseguire sull’autostrada A4 per percorrere poi la Statale 36 e, passando da Monza, raggiungere Lecco (a conti fatti senza metterci chissà quanto tempo in più, in condizioni di traffico normali).

Salute e l’incolumità dei cittadini non negoziabili

Per noi del Movimento 5 Stelle la salute e l’incolumità dei cittadini non sono negoziabili. Sarebbe assurdo se le Amministrazioni comunali non avessero alcun potere nel decidere chi può e chi non può transitare sul loro territorio.

Del resto non siamo noi del Movimento 5 Stelle a scrivere sui muri “Padroni a casa nostra”.

Aziende locali non penalizzate

Angelo Baiguini M5S

Baiguini e Previtali

I sindaci lumbard Previtali e Carozzi non facciano finta di non capire: via dalla Briantea solo il traffico d’attraversamento, naturalmente, non i camion che lavorano con le aziende del territorio. Ma come fanno a dire che le aziende locali verrebbero penalizzate? Oppure – ancor più assurdo – come fanno a dire “ci ritroveremmo con code infinite di mezzi pesanti“? Stiamo dicendo di farli andar proprio da un’altra parte!

Tempi biblici assurdi come Salerno-Reggio

Un altro che non vuol capire è il senatore leghista Paolo Arrigoni. E’ chiaro che quando dico “La Briantea non diventi un’altra Salerno-Reggio Calabria” mi riferisco ai tempi biblici coi quali ormai da anni si sta solo “pensando” a una variante viabilistica… non certo allo spreco di quattrini dispersi nel Meridione soprattutto per l’incapacità della politica e non solo per quella.

Si fa tanto parlare della efficiente Lombardia, che – ammettiamolo – tanto così efficiente su alcune cose non è: il discorso vale per altre opere come Pedemontana, della quale s’è cominciato a parlare trent’anni fa e che probabilmente (e per fortuna, aggiungo) non sarà mai finita.

Angelo Baiguini M5S: problema di sicurezza e salute

La salute dei cittadini e l’incolumità delle persone, ripeto, non sono negoziabili. In quel tratto di Briantea non è più garantita la sicurezza che vi transita in auto, figuriamoci a piedi. Per non parlare della salute di quanti sono costretti da anni a respirare le polveri e i gas di scarico prodotti dai mezzi pesanti. I sindaci ancora una volta sono lasciasti soli a risolvere problemi più grandi di loro. Per questo dovrebbero dire basta!!!

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Fonte Angelo Baiguini

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