BiodiverCity: le isole sostenibili della Malesia

Tempo di lettura: 2 minuti

Nello stato di Penang, della Malesia occidentale, sorgeranno le Penang South Islands, 3 isole artificiali di 4500 acri, incentrate sulla sostenibilità, la biodiversità e la vivibilità.

Il progetto, chiamato BiodiverCity, è nato come piano del governo Penang2030 incentrato sul miglioramento della qualità della vita dello stato, i livelli di reddito familiare e la “partecipazione civica”, il tutto con l’avvio di iniziative più verdi.

Ogni isola di BiodiverCity ha la forma di una ninfea e sarà composta da distretti a uso misto che possono ospitare fino a 18.000 residenti ciascuno, oltre a spiagge, parchi pubblici, foreste, quartieri culturali, poli tecnologici e 25 chilometri di lungomare.

Non ci saranno auto e ogni quartiere è collegato da una rete di trasporto pubblico autonomo che viaggerà su terra, mare e in cielo, nonché da piste ciclabili e passerelle sopraelevate per i pedoni. Le isole saranno alimentate da energia rinnovabile, mentre gli edifici saranno costruiti con bambù e legno malese, oltre a materiali riciclati.

sulla sx la corsia per i droni di consegna pacchi

Secondo i progettisti, Bjarke Ingels Group, l’obiettivo è quello di creare uno sviluppo socialmente ed economicamente inclusivo, proteggendo al contempo la ricca biodiversità e gli habitat naturali della regione.

“Se Penang è definita dalla sua ricca diversità culturale e dalla sua abbondante biodiversità, vorremmo immaginare le isole di South Penang come un arcipelago in cui i due possono coesistere in un ecosistema creato dall’uomo, espandendosi e migliorandosi a vicenda”, hanno dichiarato i progettisti in questo video di presentazione:

 

Leggi Tutto

Fonte Il Blog di Beppe Grillo

Commenti da Facebook
(Visited 20 times, 1 visits today)
Vai alla barra degli strumenti