Riconvertire l’ormai ex CARA di Mineo affinché possa diventare il nuovo centro operativo della cybersecurity italiana può essere un’idea valida per una riconversione efficace della struttura.
Qualche anno fa, il premier israeliano Benjamin Netanyahu annunciò: ‘Be’er Sheva non solo sarà la capitale della cybersecurity israeliana, ma sarà anche uno dei luoghi più importanti del cyber a livello mondiale’. Lo scetticismo fu forte da parte di tutti gli osservatori coinvolti. Oggi si tratta di una solida realtà internazionale. In termini nostrani, equivarrebbe a sognare l’ex CARA di Mineo come nuova capitale della cybersecurity italiana. Nei prossimi giorni sarà formalizzata la proposta al Governo.
Fonte Parlamento
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