Il 19,42% pari a 510 voti sul territorio de La Valletta Brianza. Una fantastica risorsa per il nostro Comune.
Lascio le analisi e le contorsioni politiche Nazionali a tutti gli “esperti” di questa Italia di allenatori da bar.
Finita questa campagna elettorale, che ha visto il Movimento 5 Stelle assoluto vincitore, rientro nei miei ranghi di semplice cittadino e riparto da quanto mi ero ripromesso alla vigilia della competizione elettorale: iniziare a occuparmi del mio territorio.
E dire occuparmi è una parola grossa, perché di fatto ne conosco ben poco, come già da me ben confessato in un mio precedente articolo.
A malapena ne conosco la storia, la suddivisione geografica, la realtà lavorativa; certo conosco il tabaccaio, l’impiegato postale, il gestore del bar e qualche genitore il cui figlio ha frequentato le stesse scuole del mio. Ma di fatto per me, come per molti altri, La Valletta Brianza è un “parcheggio”, un semplice luogo di residenza e non una fonte di arricchimento sociale e culturale.
Ed è da qui che vorrei partire per iniziare a riflettere con i 510 elettori del Movimento 5 Stelle: cosa offre questo Comune? Possibile che la nostra Comunità sia dedita solo al lavoro ed all’accumulo di ricchezza e si disinteressi degli aspetti culturali ed educativi?
C’è un motivo per cui a La Valletta Brianza (unico Paese al mondo senza una piazza!) non si organizza quasi mai nulla di socializzante se non una notte bianca, gialla o verde che sia?
Al momento non ho risposte, ma solo domande, ed è per questo che chiedo di trovare uno spazio di confronto con tutti gli elettori del Movimento 5 Stelle, per imparare, conoscere, comprendere ed ascoltare.
Quindi prego tutti coloro che avranno la pazienza di leggere questo mio post, di farlo girare e portarlo a conoscenza di loro conoscenti interessati a discutere delle problematiche del nostro Comune.
Non basta più essere spettatori passivi, è necessario essere partecipi.