Con il Green Pass è la stessa storia trita e ritrita: prima sì poi no, poi boh.
Un partito più indeciso che mai, che balla il valzer della propaganda ma perde il ritmo e si avvita su se stesso.
Anche oggi alla Camera è andata in scena la commedia leghista che prima ritira gli emendamenti al Decreto #GreenPass e poi vota quelli delle opposizioni, come accaduto per escludere dal certificato i minori di 18 anni.
Chissà in cuor suo cosa pensa veramente la Lega! Nessuno lo sa. Matteo Salvini e i suoi sono un concentrato di incoerenza che non è accettabile per una forza di governo. La Lega la smetta di tenere il piede in due scarpe: è una palese mancanza di lealtà non solo verso le altre forze di maggioranza ma verso il Paese intero.
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Fonte Giovanni Currò on Facebook