Trovo molto interessante questa iniziativa unitaria della società civile e delle forze politiche di opposizione in Regione Lombardia. In primo luogo come M5S cercheremo di portare in consiglio regionale le istanze che sono emerse nel dibattito a cominciare dalla modifica della Legge Maroni. E’ chiaro che la maggioranza è impreparata ad affrontare l’argomento di riforma della sanità per i forti interessi politici ed economici che tocca. Il problema del rapporto con il privato è solo una parte del sistema di potere che da Formigoni in poi sostiene il governo regionale. Affrontare la riforma della legge 23, se non vuole essere un mero restyling, significa rivedere l’impostazione politica da Formigoni in poi e dell’abuso del concetto di sussidiarietà. Gli errori in campo sanitario sono l’esito di una legislazione che parte dalla fine degli anni ’90 con l’inizio dell’epoca formigoniana e hanno visto la progressiva privatizzazione di sanità, scuola e del mercato del lavoro. Questo modello deve essere rivisto, partendo dalla sanità, ma con una revisione dell’intero sistema lombardo, per dare una valida alternativa ad un orientamento politico che vede il mercato come soluzione di tutti i problemi e nella gestione pubblica il modello di inefficienza per definizione. Abbiamo il dovere di dare una valida alternativa di governo ai lombardi.
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Fonte Marco Fumagalli M5S Lombardia on Facebook