Agli investimenti per la transizione sostenibile europea, purtroppo, manca una protezione finanziaria per prevenire i reati ambientali e che quindi difenda gli interessi dei cittadini dalle organizzazioni criminali, spesso mafiose, responsabili di questi ecoreati.
Noi proponiamo l’istituzione di un ‘Procuratore Green’ che si occupi esclusivamente di reati ambientali, magari allargando le responsabilità dell’attuale Procura europea: sarebbe un primo passo auspicabile e una risposta alle mafie. L’attività di contrasto e delle pene adeguate possono sicuramente aiutare ma bisogna fare di più, arrivando a offrire protezione giudiziaria per chi denuncia i reati ambientali.
Sabrina Pignedoli
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Fonte MoVimento 5 Stelle Europa on Facebook