Decretone. Con Reddito di Cittadinanza e Quota 100 promuoviamo nuova primavera per l’Italia

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“Quando ciascuno di noi è chiamato ad impegnarsi per il bene comune, nessuno si tira indietro, nessuno si risparmia e tutti sono disposti a dare il meglio di se stessi in favore del prossimo. Questo è quanto accaduto con il decreto legge che ha introdotto in Italia il Reddito di Cittadinanza e la riforma pensionistica così detta Quota 100, oggi in sede di conversione in Legge. È un provvedimento complesso, importante e, nello stesso tempo, straordinario. Ebbene noi oggi stiamo promuovendo una nuova Primavera per l’Italia”. Così il deputato del MoVimento 5 Stelle in commissione Lavoro Sebastiano Cubeddu durante la discussione generale alla Camera sul decreto Reddito di Cittadinanza e Quota 100.
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“Con il Reddito di Cittadinanza da un lato si tende la mano verso le persone più in difficoltà, più indigenti ed emarginate, con “misura unica” di contrasto alla povertà, alle diseguaglianze e all’esclusione sociale. Dall’altro lato, si riformano e promuovono i servizi per le politiche attive del lavoro, come mai era accaduto in precedenza, per fare in modo che i cittadini che beneficiano del reddito di cittadinanza siano in grado di potersi rialzare e camminare con le proprie gambe e con la propria recuperata indipendenza attraverso la formazione, la ricerca occupazionale ed il lavoro”, ha proseguito Cubeddu.
“Questo è un provvedimento legislativo davvero importante ed alto ed io credo fermamente che sarà ricordato come la più importante riforma posta in essere da questa diciottesima legislatura. Per la nobiltà degli intenti, perché rivolto prima di tutto verso i poveri e perché in grado di dare una nuova speranza, perché in grado di muovere sinergicamente innumerevoli realtà istituzionali e non, presenti nel nostro Paese”, ha concluso.

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Fonte Parlamento

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