Donald Trump, il presidente Usa insulta gli immigrati: “Basta gente da Africa, El Salvador e Haiti. Sono cesso di Paesi”

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Haiti, El Salvador e alcuni Stati africani sono “paesi di merda”. E quindi gli Usa dovrebbero smetterla di accogliere immigrati dai quei posti. Gli insulti del presidente Donald Trump sono volati all’interno dello Studio Ovale davanti ad alcuni membri del Congresso, come raccontano – senza essere smentiti dalla Casa Bianca – alcuni media americani.

A parlamentari e senatori che gli chiedevano di riconsiderare la decisione di togliere lo status di protezione a migliaia di immigrati da Haiti, El Salvador e da alcuni Paesi africani, il presidente degli Stati Uniti ha risposto: “Perché gli Stati Uniti dovrebbero avere tutta questa gente che arriva da questo cesso di Paesi?”. Shithole countries, questa l’espressione usata usata da Trump, che ha subito scatenato polemiche. Anche perché il presidente avrebbe poi rimarcato la differenza con le persone provenienti da altri Stati: gli Usa, ha aggiunto, dovrebbero attirare più immigrati da paesi come la Norvegia.

I presenti all’incontro – secondo le indiscrezioni – sarebbero rimasti spiazzati dal duro attacco. Il senatore repubblicano Lindsay Graham e quello democratico Richard Durbin, che solo pochi minuti prima avevano proposto di tagliare del 50% la lotteria per i visti di ingresso negli Usa continuando a tutelare gli immigrati già residenti nel Paese con lo status di protezione, sono rimasti ammutoliti. Anche perché quello status viene accordato in quanto costretti a lasciare i loro Paesi di origine per sfuggire alle conseguenze di catastrofi come i terremoti che negli anni passati hanno colpito proprio paesi come El Salvador o Haiti.

La Casa Bianca non smentisce le ricostruzioni: “Alcuni politici a Washington scelgono di combattere per paesi stranieri, ma il presidente combatterà sempre per gli americani”, si è limitata a dire la vice portavoce della Casa Bianca, Raj Shah. “Come altri paesi che hanno un sistema dell’immigrazione basato sul merito, il presidente – ha spiegato – si batte per una soluzione permanente che rafforzi il nostro dando il benvenuto a coloro che possono contribuire alla nostra società e far crescere la nostra economia“.

Le parole pronunciate da Trump incontrando alcuni membri del Congresso nell’ambito delle trattative per sciogliere il nodo dei Dreamer fanno eco a quelle che il presidente avrebbe pronunciato nei mesi scorsi. Lo scorso giugno avrebbe infatti detto che i 15mila haitiani arrivati negli Stati Uniti nel 2017 “hanno tutti l’Aids”. Non è andata molto meglio ai 40mila nigeriani giunti negli Usa lo scorso anno: “Non torneranno più nelle loro capanne”.

Ma Trump stupisce anche sulla Corea del Nord. A sorpresa in un’intervista al Wall Street Journal afferma di “avere probabilmente un rapporto molto buon con Kim Jong-un“. Il presidente non entra nel dettaglio e non chiarisce se ci siano stati contatti diretti. Alla domanda su possibili colloqui fra Trump e Kim, ha risposto: “Non commento. Non voglio dire se l’ho fatto o meno. Non voglio commentare”.

L’articolo Donald Trump, il presidente Usa insulta gli immigrati: “Basta gente da Africa, El Salvador e Haiti. Sono cesso di Paesi” proviene da Il Fatto Quotidiano.

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Fonte Il Fatto Quotidiano

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