Editto nono: delle buche stradali

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Lo Re vostro illuminato decreta che a far data dallo mese prossimo venturo ad ogni cittadino è dato in affido: una voragine stradale della quale egli risponde civilmente e penalmente.

L’affido avviene in base a cartografia dello bordo cittadino e corripcondenza alli numeri civici delle vie per vicinanza e competenza.

L’affido avviene a mezzo dell’Assessorato allo traffico e proprietari delle strade, a mezzo della rete che ha censito le voragini tutte con drone e satellite.

Esempio: la voragine all’altezza del civico 3 della Via Garibaldi Fu Ferito, è denominata Buca Carlo Presotto, in quanto di fronte allo uscio del signor Presotto, nella medesima via. E così via.

Gli affidatari sono tenuti a riparare le buche, una per cittadino o in caso di scarsità di voragini, alli condomini adiacenti, a mezzo di opportuni materiali che possono acquistare presso le società edilizie. Spese a carico dello Regno e riparazione a carico dello cittadino che a tal guisa partecipa allo mantenimento delli loci comuni, alla conservazione ed essere consapevole che la via non è di altri o dello Re, ma dello cittadino medesimo. Le riparazioni siano effettuate in ore notturne o serali allo calar dello traffico.

Ogni cittadino ha tutela responsabilità dello tratto stradale di competenza nel suo lato per metri 40 a destra e 40 a sinistra. Se le proprietà s’accavallano, si pulisca e si ripari due volte.

Lo Re Vostro ha così deciso

 

(Davide Charlie Ceccon)

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Fonte Il Blog di Beppe Grillo

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