Gioco d’azzardo: “la legge regionale va rivista”

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Si sono conclusi i lavori del convegno organizzato dal M5S Lombardia a Palazzo Pirelli a Milano sul tema “Il Gioco d’azzardo in Lombardia”.

Nel corso del intervento il consigliere regionale del M5S Lombardia Luigi Piccirillo ha dichiarato: “Riteniamo che la legge regionale vigente sia da rivedere con l’obbiettivo di fermare l’espansione delle sale da gioco e ridurre progressivamente i numeri del gioco.”

L’Italia nel giro di pochissimi anni è passata in testa alle classifiche mondiali del gioco d’azzardo come primo paese dell’Unione europea per quote di denaro speso.
Rompendo le tradizionali barriere che avevano confinato il gioco d’azzardo in luoghi e tempi precisi, l’Italia si è trasformata in quello che è stato definito un casinò a cielo aperto. Nella sola Lombardia vengono giocati una media di 14 miliardi di euro con una perdita netta che arriva a di 1,5 miliardi di euro.

“Sono particolarmente allarmanti i dati che riguardano i minori, malgrado il gioco d’azzardo sia espressamente vietato ai minori, sono stimati in 700mila gli studenti tra i 14 e i 17 anni che hanno giocato d’azzardo nel corso dell’ultimo anno, e il 10% dei quali presenta profili problematici o patologici. La normativa ad oggi esistente, permette delle situazioni limite che hanno del paradossale; dalla Sala Bingo con servizio baby sitting dove i genitori possono lasciare i figli mentre giocano, come a Cesano Maderno in provincia di Milano dove a seguito delle denunce giornalistiche i titolari hanno deciso di sospendere il servizio; e il caso di Lovere con ristorante, discobar e pala ghiaccio con annessa sala gioco, dove famiglie, giocatori e bambini condividono di fatto gli stessi spazi”.

L’articolo Gioco d’azzardo: “la legge regionale va rivista” proviene da Movimento 5 Stelle Lombardia.

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Fonte Movimento 5 Stelle Lombardia

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