Il giorno in cui il mondo smette di comprare

Tempo di lettura: 2 minuti

“Non possiamo smettere di fare acquisti. Eppure dobbiamo farlo. Questo è il dilemma del consumatore”. JB Mackinnon

Il pianeta dice che consumiamo troppo: in Nord America, bruciamo le risorse della terra a un ritmo cinque volte più veloce di quanto possano rigenerarsi. E nonostante i nostri sforzi per rendere “green” il nostro consumo, riciclando, aumentando l’efficienza energetica o utilizzando l’energia solare, dobbiamo ancora vedere un calo delle emissioni globali di carbonio.

L’economia dice che dobbiamo sempre consumare di più, perché, come abbiamo visto nella pandemia, anche il minimo calo della spesa porta a disoccupazione diffusa, bancarotta e debiti.

Nel libro “Il giorno in cui il mondo smette di comprare” di JB MacKinnon, l’autore si chiede cosa accadrebbe veramente se smettessimo semplicemente di fare acquisti.

C’è un modo per ridurre i nostri consumi salvaguardando il pianeta senza innescare un collasso economico? Che cosa succederebbe alla nostra società e al pianeta su cui viviamo se improvvisamente decidessimo di non acquistare più vestiti, alimenti nei supermercati, l’elettricità nascosta dietro ogni interruttore, l’aria condizionata, il carburante e ogni altro bene che oggi definisce il nostro mondo?

All’inizio, questa domanda ha portato MacKinnon in giro per il mondo, alla ricerca di risposte: ha attraversato il pianeta parlando con gli ultimi cacciatori-raccoglitori africani, con dirigenti dell’industria della moda e con chi lavora negli stabilimenti tessili in Bangladesh, con pubblicitari più o meno pentiti e membri di comunità autosufficienti, con chi produce oggetti usa e getta e chi li cura come prodotti artigianali. Ha visitato comunità in Ecuador che consumano a un ritmo esattamente sostenibile. Ha visitato gli ultimi luoghi degli Stati Uniti in cui i negozi sono chiusi la domenica; ha attraversato città in cui, avendo tagliato l’illuminazione artificiale, si è tornati ad ammirare le stelle; ha scoperto insospettabili luoghi di resistenza al consumo nel cuore del Giappone ipertecnologico. Poi il suo esperimento mentale si è realizzato in modo sconvolgente, quando il coronavirus ha fermato lo shopping e le idee di MacKinnon sono state testate in tempo reale.

Vivere con meno cambierebbe il nostro pianeta, la nostra società e noi stessi.

Prendetevi del tempo e leggete questo libro, proprio ora che ricorre il Black Friday. E’ la proposta di un futuro diverso, un futuro che inizia da una nostra semplice decisione: devo davvero premere il pulsante «acquista»?

 

 

L’articolo Il giorno in cui il mondo smette di comprare proviene da Il Blog di Beppe Grillo.

Leggi Tutto

Fonte Il Blog di Beppe Grillo

Commenti da Facebook
(Visited 19 times, 1 visits today)
Vai alla barra degli strumenti