Il lenzuolo da solo ha sì un significato come simbolo ma non basta senza un cambiamento di mentalità che porti a seguire questi …

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Il lenzuolo da solo ha sì un significato come simbolo ma non basta senza un cambiamento di mentalità che porti a seguire questi 9 punti:

1. Impariamo a fare fino in fondo il nostro dovere, impariamo a rivendicare i nostri diritti, a non mendicarli come favori. Impariamo a considerare nostri i beni ed i servizi pubblici, dall’autobus al verde, dalla strada al monumento; solo così ne arresteremo il degrado e li difenderemo dall’incuria e dall’abuso mafioso
2. A casa: educhiamo i bambini alla democrazia, contro ogni violenza, insegniamo il rispetto delle leggi e la solidarietà verso i diversi e i deboli di ogni razza, religione e cultura
3. Sul posto di lavoro: in ufficio o in ospedale, al Comune o alla Regione se c’è un sospetto di tangenti o di sperpero del denaro pubblico o di favoritismi dobbiamo andare a fondo, cercare alleati trai colleghi, senza escludere di rivolgerci ad un magistrato. Se insegnanti: non perdiamo occasione per parlare di mafia, per additarla come associazione a delinquere tesa al profitto illecito e improntata alla vigliaccheria. Se studenti: rivendichiamo servizi efficienti, lezioni puntuali, esami regolari e senza favoritismi. Denunciamo i professori assenteisti. Se commercianti: quando riceviamo offerte di protezione o strane richieste, questo è il racket del pizzo. Se invece già paghiamo il pizzo cerchiamo alleati nella categoria, e associamoci contro il racket come hanno fatto i commercianti di Capo D’Orlando.
4. Nella Pubblica amministrazione: per ogni disfunzione o ritardo e per aver accesso ad ogni tipo di documento impariamo a servirci delle leggi sulla trasparenza
5. Al medico, al meccanico, al ristorante, all’avvocato chiediamo regolare fattura o ricevuta fiscale, rifiutiamo l’arroganza dell’evasione.
6. Per strada se abbiamo la disgrazia di assistere ad un fatto criminale collaboriamo con gli inquirenti e raccontiamo tutto ciò che abbiamo visto
7. Boicottiamo gli affari della mafia: a chi si buca spieghiamo che lui si rovina e la mafia si arricchisce; non compriamo materiale di contrabbando e non frequentiamo locali sospetti di esser gestiti da mafiosi
8. Prima, dopo e durante le lezioni: rifiutiamo di scambiare il voto con qualche favore. Nulla cambierà finché voteremo per i partiti che ci hanno governato per molti decenni consentendo alla mafia di inquinare la vita pubblica, consegnando i pezzi dello stato in mano alla mafia.
9. Interveniamo per prevenire nelle giovani generazioni l’adesione al modello mafioso. Impegniamoci nel volontariato; scopriamo la solidarietà, strappiamo i ragazzi al degrado culturale, solo così la mafia avrà difficoltà ad imporre i suoi modelli a reperire manovalanza.

Al Pirellone abbiamo inauguarato come Ufficio di Presidenza del Consiglio di Regione Lombardia insieme a Monica Forte M5S Lombardia Presidente Commissione Antimafia, la mostra “Lenzuoliamo Milano”, iniziativa di Libera Contro le Mafie.
Oltre ai messaggi scritti sulle lenzuola, non dimentichiamo i 9 consigli del “Comitato dei Lenzuoli” nato nella Palermo scossa dalle stragi di Capaci e Via d’Amelio.

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Fonte Dario Violi on Facebook

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