Il Sasso nello Stagno

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Non avevo la pretesa di ritrovarmi folle in adorazione quando ho deciso di provare a creare un gruppo del Movimento 5 Stelle a La Valletta Brianza.

So che ci sono più di 500 elettori del Movimento e mi piacerebbe riuscire ad entrare in contatto con molti di loro, per valutare, discutere, proporre, studiare e, se possibile, realizzare qualcosa di innovativo per il mio deprimente Comune.

Ma sono perfettamente consapevole del lungo cammino che dovrò intraprendere e con diligente pazienza cercherò di costruire qualcosa con le forze attualmente disponibili. Poche, ma buone!

Sono convinto che sia necessario utilizzare qualunque sistema per far conoscere il nostro gruppo, per far sapere che ci siamo. E mentre qualche aiutino (seppur polemico) arriva dalla stampa locale, anche facebook inizia lentamente a dare i suoi frutti, anche se non nelle pagine e nel gruppo da me creato a tale scopo. Sigh!

Qualche segnale di discussione mi arriva da un’altro gruppo cui sono iscritto “Voci Critiche de La Valletta Brianza” gestito da don Giorgio De Capitani.

Don Giorgio, a seguito dell’essere stato citato in un articolo del Giornale di Merate in una mia intervista

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risponde al giornale stesso con una lettera

per poi precisare sul gruppo Facebook, un po’ irritato dalla sintetizzazione del titolo,

Come un titolo (non mio) può falsificare un articolo…
Ho scritto:
“Dal momento che, sentendo vari malumori causati soprattutto dall’attuale situazione amministrativa, che ha scoraggiato non solo il sottoscritto, ma anche tanti cittadini del posto, temevo un grande assenteismo per le prossime votazioni, non mi fa che piacere sapere che qualcuno si sta già organizzando per candidarsi. Ce ne saranno altri? Ben vengano!”.
Non ho scritto: “A La Valletta ben venga il M5S”:

Non mi aspettavo certo che don Giorgio potesse sostenere il M5S, ma ho colto anche il suo commento come una esortazione a proseguire. E quindi l’ho ringraziato

Caro Don Giorgio. Innanzitutto la ringrazio. Se il M5S riuscirà a presentare una lista lo farà in nome della trasparenza, del coinvolgimento della comunità e con un occhio particolare verso i giovani, gli anziani e a tutti coloro che sono una risorsa per La Valletta Brianza. Io sono certo che lei potrà dare un grosso contributo non tanto al Movimento 5 Stelle ma alla cittadinanza tutta. Noi partiamo da una posizione di ascolto. Per proporre si deve ascoltare…. Questa è la nostra posizione. Poi, come già le ho anticipato, ho per indole e professionalità un occhio particolare verso il “sociale”. E chi meglio di lei…. Spero di poterla incontrare presto.

e non finirò di ringraziarlo, don Giorgio, perché un primo barlume di confronto si è acceso proprio in seguito al suo intervento. In un gruppo con 617 membri mi sembra una cosa importante, vista l’apatia degli abitanti della zona. Quindi anche se solo una persona mi induce ad un confronto, io lo ritengo un successo perché almeno qualcun altro avrà potuto almeno leggere.

Quindi ho deciso di riportare qui la discussione (essendo un gruppo non visibile a tutti) tralasciando, ovviamente, il nome dell’interlocutore nella speranza che altri possano cogliere degli spunti per un ulteriore approfondimento dei temi in questione:

Ben venga l’avvicinamento o l’avvicendamento alla cosa pubblica da parte di chi abbia tanta voglia di fare, ben venga! Ma attenzione, non si facciano promesse mirabolanti: si ascoltino, si, i bisogni della gente, ma prima si studi e si capisca cosa il bilancio comunale di consente di realizzare. Auguri!

Guardi. Combinazione stiamo da giorni studiando il DUP….. http://lavalletta5stelle.altervista.org/ma-voi-le-vedete-queste-cose-a-la-valletta-parte-quinta/

Mah! Più che un programma a 5 stelle mi sembra, senza offesa per nessuno, una tedioso elenco di cose già viste, che fanno da riempitivo a tutti i programmi elettorali; cosucce anche interessanti, ma che non entusiasmano nessuno, perché già diligentemente attuati dalle amministrazioni che si sono avvicendate (…..”idee e risorse all’offerta formativa… borse di studio… volontari piedibus… comunicazioni ai cittadini” ecc. ecc..) Se invece decidi di essere innovativo rispetto al passato, con cose, veramente, mai viste da quelli della Valletta, occorre dimostrare col dato contabile alla mano, non con la consueta genericità, la capacità di rivoltare come un calzino il bilancio comunale. Ma credo che si proveranno tante delusioni.

Infatti quello è il programma dell’attuale amministrazione! La nostra prima iniziativa per un programma innovativo la trovi qui: http://lavalletta5stelle.altervista.org/sondaggio/

Umhh! un buon amministratore è colui che vive sul territorio, ne conosce la storia, segue direttamente la politica locale, conosce la gente, ci parla e ne comprende le esigenze. I sondaggi, per carità si facciano pure, ma servono solo a scrivere il libro dei sogni.

Ne sono convintissimo. Anche se non è necessario, secondo me, vivere sul terrotorio “sotto i riflettori”. 
Sono sicuro che sia abbastanza importante sapere cosa accadde nella notte del 26 aprile 1945; come morì Marco Brusadelli; il ruolo del Sindaco Luigi Brambilla e di Don Pietro Pointinger nella costruzione della nostra scuola media; del perché il nostro stemma è costituito da aquila, spade e delfino; dell’antica diatriba per lo spostamento dell’ossario o anche solamente dell’importanza del baco da seta per la nostra antica economia.
Ma si può anche non essere nativi del luogo eppure residenti da decenni, vivere la propria vita di lavoratore e pendolare cercando sempre di aggiornarsi quanto meno attraverso l’opaco sito del Comune; riunirsi con amici, conoscenti, condomini e ragionare sulle problematiche del Comune; fare due chiacchiere mentre si beve un caffè al bar o mentre si acquistano il pane, i pasticcini della domenica, le sigarette o gli attrezzi per il giardino oppure mentre ci si va a tagliare i capelli. E tutto questo a livello personale.
Poi si può anche fare una scelta ulteriore (che è quella che ci stiamo approntando a fare) di iniziare a raccogliere i pareri dei cittadini attraverso sistemi più organizzati per cercare di tramutarli in reali risorse per il territorio.
Ed è per questo che auspico di conoscerla quando inizieremo a fare dei gazebo al fine di sollecitare la cittadinanza ad una attiva partecipazione e confronto.
Abbiamo un solo timore: che ci siano “preclusioni a prescindere”. Che per questioni di pura ideologia e presa di posizione, le persone si sentano intimorite a rendersi risorsa e a partecipare. Temiamo che molti possano pensare che il M5S sia un elemento “infettivo” e che aderire alle nostre sollecitazioni, ascoltarci, voglia dire sostenerci o addirittura dichiararsi elettori. Cosa che non è!
Lo dimostra il fatto che anche lei (come coloro che stanno seguendo questa interessante discussione), pur avendo visto il nostro sondaggio, si è guardato bene dal rispondere.
E se poi cortesemente, mi vuole indicare dove posso reperire tutti questi magnifici “libri dei sogni” colmi di pareri dei cittadini? Mi farebbe una grande cortesia. Perché a noi non risulta che ad oggi qualcuno abbia interpellato i cittadini per la creazione di un programma amministrativo (non solo elettorale) al di fuori di noi del Movimento 5 Stelle de La Valletta Brianza!
Un altro favore: potrebbe dirmi come si chiamano gli abitanti de La Valletta Brianza? Non trovo riferimento a ciò in nessun documento!
Cordiali saluti

Vedo che lei si è già accreditato quale futuro amministratore della Valletta ostentando (ricercate) conoscenze sulla storia di Rovagnate e ancora non sa quale sarà l’appellativo da dare agli ex cittadini di Rovagnate e Perego? E quando a loro si dovrà rivolgere per ringraziarli della fiducia che le avranno attribuito come li appellerà ?? Ahi ahi ahi, è grave questa mancanza!!! Sto scherzando ovviamente. Impegnarsi per il bene comune le fa solo onore. Nessuna preclusione verso nessuno! Quando c’è qualcuno che tiene i piedi per terra, conosce ed opera con sacrificio e senza tornaconti di bottega sia il benvenuto nella competizione elettorale della prossima tornata. Sappia però che in Valletta ci sono e ci sono sempre stati amministratori comunali di sicuro valore (anche se il nostro comune “Don” le potrà dire il contrario). Quanto all’appellativo da dare ai cittadini della Valletta Brianza non lo so nemmeno io. Occorrerebbe guardare lo Statuto se ve n’è traccia. So appena che il nome attribuito agli ex comuni di Perego e Rovagnate mi indispone assai, non avendo radici o riferimenti storici e appena lo pronunci ad un cittadino del posto lo raggeli, ed è come farlo sentire da un’altra parte. 
Per il resto non credo al valore di quel tipo di sondaggio che avete in fieri: tutti le chiederebbero la luna nel pozzo. In valletta vivono sereni con poche cose, ma fatte bene: strade pulite, ordinate, asfaltate, servizi che funzionino e poche tasse da pagare. Se lei volesse promettere di più, le ripeto, non si scordi di controllare prima le disponibilità finanziarie del Comune. Ciao

Oh no, guardi, non mi sono accreditato a nulla. A me interessa solo una Valletta Brianza molto meno deprimente di quanto non lo sia ora. Tutto qui. E creare un gruppo di sollecitazione e proposta è il mio unico scopo. Anche io ho visto lavori fatti bene tipo la pista ciclabile/passeggiata che da Sara arriva alla statale; il parco giochi di villa Sacro Cuore; il Centro Sportivo (con qualche perplessità). Come gruppo non partiamo criticando a prescindere. E le ribadisco lo scopo del sondaggio: sapere che alla cittadinanza interessano SOLAMENTE “strade pulite, ordinate, asfaltate, servizi che funzionino e poche tasse da pagare”. Perché ad esempio a noi verrebbe da proporre miglioramento delle linee ADSL anche nelle Frazioni, organizzazione di eventi culturali, creazione di centro di aggregazione polivalente, rivalutazione degli spazi di Villa Sacro Cuore, creazioni di oasi di ristoro che incrementino un poco di turismo, un percorso “benessere” lungo il tragitto sopra citato e, in particolare, creazione di un asilo con minori costi sulle famiglie…Insomma, bazzecole di questo tipo….Non siamo apparsi per velleità elettorali. Siamo apparsi per proporre nuove idee…..Il sasso nello stagno……E se seguirà il nostro sito, scoprirà insieme a noi tutto il bilancio dell’Amministrazione, che stiamo studiando a fondo.Buona giornata

Capisco che non sia qualcosa di eccezionale, che non significa di essere entrato nelle case dei cittadini, ma per quanto mi riguarda è un significativo inizio, anche se critico e diffidente: oltre a don Giorgio, agli attivisti e a quanti mi conoscono, ora un’altra persona (più i lettori del post) sa che esiste la volontà di formare un gruppo a La Valletta Brianza.

Un lungo cammino, inizia sempre con un piccolo passo” citava Mao Tse Tung.

Io lo vedo piuttosto come, appunto, un sasso nello stagno.

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