In forza del fatto di essere l’unico partito all’opposizione del governo Draghi, da settimane FdI pretende più tempo di parola n…

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In forza del fatto di essere l’unico partito all’opposizione del governo Draghi, da settimane FdI pretende più tempo di parola nel pastone politico, mirando all’intero 30% che, per prassi, spetta all’opposizione.

Scintille ieri in commissione di Vigilanza Rai tra la Santanchè (FdI) e il direttore del Tg1 Carboni sulle presenze degli esponenti meloniani nel telegiornale.
“Vorrei sapere dove ha preso i dati che sta citando… Perché a me non risulta che il Tg1 ci dedichi il 9% di spazio. È molto meno!”, è esplosa Santanchè dopo l’intervento di Carboni.

“Sono dati che mi ha fornito la Rai. Di spazio ve ne diamo a sufficienza…”, le ha risposto il direttore.

Protagonista della Vigilanza è stato, dunque, il “panino”. Il famoso modus operandi sugli spazi dei politici nei tg: un terzo alla maggioranza, un terzo all’opposizione, un terzo al governo.

Sulla questione viene interpellata l’Agcom che, con una delibera, rigetta la richiesta di FdI, chiedendo solo “un adeguato rilievo alle posizioni delle forze politiche che non sostengono l’attuale maggioranza di governo”.

“Quella del panino è solo una prassi, non sono regole codificate, che in Rai esistono solo in regime di par condicio, nelle settimane che precedono le elezioni”, spiega il presidente della Vigilanza, Alberto Barachini.
G. Roselli

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Fonte Dario Violi on Facebook

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