La Lega in Lombardia taglia i fondi alle persone con disabilità

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Ciao a tutti, volevo condividere con voi una cosa che ho saputo poco fa, perché ho sentito il mio consigliere regionale in Lombardia (dove governano quelli “bravi” della Lega), che mi ha raccontato una cosa “fantastica”.

Innanzitutto: il governo italiano ha aumentato i fondi per i disabili nell’ultima Legge di Bilancio. Secondo me, come credo secondo la maggioranza che governa questo Paese, non è mai abbastanza perché le persone con disabilità, gli “ultimi”, meritano sempre di più. Soprattutto quelle famiglie che si trovano ad affrontare queste difficoltà e credo che per loro dobbiamo sempre fare di più ogni giorno che passa.

Però mentre noi decidiamo di invertire un trend e aumentare le risorse per cercare di andare incontro a loro, ho saputo che la Lega che governa in Regione Lombardia, ha deciso di tagliargli i fondi. Ha tagliato i soldi ai disabili!

Sì, proprio agli ultimi, caro Matteo Salvini. Tu che “sei quello bravo”, che pensa, “che hai voluto il Ministero”, “che è una vergogna che non c’è più il ministero”… Dove governi hai tagliato agli ultimi, hai tagliato ai disabili, alle persone in difficoltà. Gli hai tagliato i soldi che gli permettono di avere una vita con un minimo di decenza e questo mi fa rabbia se penso che noi vi abbiamo dato più soldi come Regione e voi decidete di spenderli per altro.

Non è questa l’autonomia che vogliamo, perché se questo è il modello di autonomia che la Lega ha in mente, beh, diventa un problema anche per i lombardi stessi. Questo mi fa male, perché tagliare sugli ultimi è vergognoso. Sono contento che il consiglio regionale lombardo di cui io ho fatto parte nella scorsa legislatura ha dato una bella tranvata sui denti alla giunta della Lega e gli ha detto “Signori, si torna indietro su questa scelta stupida, sbagliata, si correggono gli errori, perché agli ultimi non si taglia”.

Ringrazio tutti i consiglieri regionali di tutte le forze politiche, perché evidentemente è giusto spiegare e correggere quando qualcuno come la Lega in questo caso fa gli errori. Sono contento, mi fa piacere, anche se è seguito un voto segreto per riuscire a correggere questo tiro. Evidentemente qualcuno nella maggioranza che segue e che supporta la Lega evidentemente ha capito che l’errore era stato fatto.

E la cosa che mi fa ancora più incavolare è che la stessa Lega che taglia in Lombardia i soldi ai disabili per poi finanziare quelle infrastrutture inutili che poi decantano. Ma va bene, contenti loro.
Oltre a delegittimare il tema dell’autonomia, la Lega è la stessa forza politica che ha deciso di firmare il referendum per provare a bloccare il taglio dei parlamentari, che costa 350 milioni di euro. Noi siamo sempre stati a favore dei referendum, lo sapete, è giusto dare la voce al popolo, ma se il popolo raccoglie le firme! Cioè, quando c’è un sentiment popolare è giusto che raccolga le firme. I cittadini non hanno raccolto neanche mille firme, neanche mille persone hanno detto “fatemi dire se è giusto o meno tagliare i parlamentari”. Se questo era nel programma elettorale della prima forza politica del Paese che governa e viene fatto, innanzitutto è un passaggio storico, ma evidentemente gli italiani lo vogliono.

La Lega, sperando di far cadere il governo e far chiudere la legislatura, decide di farci spendere 350 milioni per un referendum di cui bene o male tutti sappiamo l’esito.

Non vedo l’ora di andare in campagna elettorale referendaria a dire che i fenomeni della Lega vogliono bloccare il taglio dei parlamentari e noi vogliamo continuare a farlo. Perché il taglio portava 100 milioni di risparmio almeno all’anno, significa che quando i cittadini tireranno una tranvata alla Lega rimandandoli a casa al referendum che hanno firmato, noi avremo intanto speso 350 milioni e dovremo aspettare quasi 4 anni della nuova legislatura futura per recuperare i soldi che ci han fatto spendere quelli “bravi”, “quelli che governano bene”, quelli “capaci”, i sovranisti.

Ecco, credo che quando uno parla di “prima gli italiani” deve parlare prima di “prima gli italiani TUTTI”, anche gli ultimi, i disabili. Quando erano al governo con noi sono riusciti a restare un po’ sulla retta via. Evidentemente hanno altre priorità, hanno deciso legittimamente di finanziare altre opere inutili mentre tagliano sui disabili. Possiamo dire che siamo contrari? Io ringrazio i miei consiglieri regionali che in Lombardia si sono battuti per evitare questo scempio.

Vi ringrazio, bravi, però voi che ci seguite aiutateci a condividere, aiutateci a informare i cittadini, aiutateci a spiegare anche ai cittadini emiliano-romagnoli e calabresi cos’è la buona amministrazione della Lega. Tagliamo sugli ultimi? Con il MoVimento 5 Stelle questa cosa non sarebbe mai successa! Quindi bene che il Consiglio regionale faccia correggere, grazie ai consiglieri regionali, grazie ai cittadini che ci supportate in queste battaglie perché quando la Lega taglia sugli ultimi a me fa rabbrividir la pelle, è una cosa che mi fa schifo!

Buona serata a tutti!

L’articolo La Lega in Lombardia taglia i fondi alle persone con disabilità proviene da Il Blog delle Stelle.

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