La salute come fonte di reddito

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di Jacopo Berti – Oggi viviamo nell’era più pacifica di sempre, la qualità della vita è migliorata esponenzialmente negli ultimi secoli, grazie all’esplosione di conoscenza e tecnologia. Abbiamo estirpato malattie che dalla notte dei tempi hanno decimato l’umanità ed oggi il superamento della morte è solo una questione tecnica, dove colossi come Alphabet (Google) stanno investendo miliardi di dollari.

Fino a pochi anni fa, pensare che le cure mediche potessero essere universali e garantite era pura follia. Oggi è realtà e siamo pronti ad un nuovo cambio di paradigma: essere pagati per prenderci cura della nostra salute.

La salute non sarà più solo un diritto, ma una fonte di reddito.

Alcuni ricercatori del MIT (Massachusetts Institute of Technology, una delle più importanti università di ricerca del mondo) hanno teorizzato tra il 2015 ed il 2016  il protocollo Enigma, un sistema per permetterci di essere pagati quando, per esempio, andremo a farci un prelievo.

Niente paura, la privacy è garantita e vi spiego il meccanismo.

Teniamo il nostro prelievo come esempio. Oggi sappiamo come funziona: una lunga trafila ed un sistema in crisi con costi crescenti, che pesano enormemente sui bilanci pubblici e di riflesso sulle tasse.

Con Enigma si rovescia il mondo: il cittadino va a farsi le analisi e decide quali dati condividere e con quale istituto di ricerca. Gli istituti di ricerca così, in tempo reale ed anonimo, hanno i dati che gli servono per sperimentazione, ricerca ed innovazione. Risultato: la ricerca spende drasticamente di meno, ha i dati in tempo reale, in quantità enorme ed il cittadino riceve soldi quando va a farsi le analisi.

Epic win per tutti!

Enigma inoltre garantisce la proprietà costante dei nostri dati, assicurando privacy e controllo totale dei dati personali. Il sistema riconosce l’utente come proprietario dei dati e riconosce l’ospite con dei permessi ristretti e modificabili dal proprietario.

La rivoluziona sta nella decentralizzazione e disintermediazione, per esempio, della gestione dei dati medici. Un livello di privacy totale e scalare, dove a differenza di una normale struttura blockchain, decidi tu che dati far vedere, a chi, per cosa e per quanto tempo.

Come è possibile? Perchè vengono condivisi solo i dati che decide l’utente, che ne detiene sempre il controllo, a differenza di un classico registro distribuito blockchain, dove ogni nodo prevede la replica di tutti i dati.

Pensateci un attimo: oggi cediamo terabyte di dati personali senza ricevere nulla in cambio, ma anzi, ci sfruttano, mungono e schedano. I “tech giants” guadagnano tonnellate di dollari grazie ai dati che gli regaliamo, direi che è ora di ribaltare il tavolo! Se dobbiamo condividere dati, vogliamo esserne consapevoli e guadagnarci.

L’obiettivo è chiaro: permettere una sanità realmente universale per tutti.

E’ una lunga strada, ed Enigma è solo uno dei tanti modelli possibili, ma è questa la direzione giusta!

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Fonte Il Blog di Beppe Grillo

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