La starna italica torna in natura nella Valle del Mezzano (FE)

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La starna italica, fino al secolo scorso diffusa in vaste aree del Belpaese e oggi considerata formalmente estinta in natura, ha finalmente concrete chances di tornare a cantare nei campi di cereali.

Fino al secolo scorso la Starna italica (Perdix perdix italica) era diffusa nei territori appenninici e alpini della nostra Penisola entro quota 1.800 m di altitudine. A partire dalla metà del ‘900 le popolazioni vitali sono andate rapidamente in declino e attualmente è considerata una specie formalmente estinta in natura, presente solo con un numero esiguo di esemplari in alcuni stock di allevamento del nord Italia.

Dopo un’accurata selezione genetica condotta e curata dagli esperti di ISPRA e l’allevamento delle coppie geneticamente selezionate da parte del personale tecnico dei Carabinieri Forestali del CUFA presso il Centro faunistico di Bieri (LU), ora il progetto europeo Life Perdix sta riportando nelle aree di ambientazione costruite nella Valle del Mezzano (FE) i nuovi nati che potranno col tempo, ripopolare la zona.

La Starna italica è molto legata ad ambienti rurali aperti e anche per questo è vulnerabile. Ama campi di cereali, erbai e pascoli con rare siepi basse e con bordi erbosi cespugliati. I terreni incolti aperti sono prediletti per la riproduzione e la nidificazione.

Il progetto, oltre alla costituzione di una popolazione vitale di Starna italica all’interno della ZPS Valle del Mezzano con la previsione di oltre 2.200 coppie a fine progetto grazie a precise azioni di selezione genetica, allevamento, conservazione e messa in sicurezza dei nuovi individui, prevede la mitigazione delle minacce nell’area di rilascio e la collaborazione delle componenti venatorie, cinofile, agricole, ambientaliste.

Segui il progetto  su lifeperdix.eu e sul canale YouTube Life Perdix

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Fonte Legambiente

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