L’alternativa sostenibile all’olio di palma?

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La C16 Biosciences, una società che si sta impegnando nella ricerca e produzione di un’alternativa sostenibile all’olio di palma, ha annunciato ieri di aver raccolto 20 milioni di dollari in finanziamenti, tra i tanti, anche dalla Breakthrough Energy Ventures guidata da Bill Gates.

La start up americana sta producendo un olio con proprietà chimiche e funzionali molto simili all’olio di palma.

L’olio di palma è l’olio vegetale più prodotto al mondo con una resa globale di 75,7 milioni di tonnellate che entrano nel mercato ogni anno, e si prevede che la domanda per il raccolto quadruplicherà tra oggi e il 2050. Viene utilizzato in una vasta gamma di prodotti, dallo shampoo agli alimenti, al gelato, all’impasto della pizza e persino ai prodotti di bellezza come shampoo e trucco.

I danni sull’ambiente sono ben noti: ogni anno la deforestazione causata dall’industria dell’olio di palma emette circa mezzo miliardo di tonnellate di CO2. Motivo per cui il nuovo olio creato dalla C16 Biosciences dalle cellule di lievito in fase di fermentazione, sembra essere una svolta cruciale. La startup ha un processo di “bio-produzione” basato sulla fermentazione, ovvero una produzione simile a quella della birra, o di altri prodotti biotecnologici come carne coltivata. Il lievito cresce in vasche d’acciaio e il nuovo olio cresce nelle cellule del lievito.

L’obiettivo di C16 Biosciences è quello di sostituire tutto l’olio di palma attualmente collegato alla deforestazione. Staremo a vedere.

 

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Fonte Il Blog di Beppe Grillo

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