Le chiamano “morti bianche”, ma non lo sono mai

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di Marco Bazzoni – Il triste bollettino di guerra del lavoro è ripreso inesorabile nel 2021, sono già 37 i morti sul lavoro dall’inizio dell’anno. Se poi ci aggiungiamo tutti i morti su strade ed in itinere, siamo ad oltre 80 morti sul lavoro.

Troppe le famiglie che piangono perché il loro caro non fa più ritorno a casa, e tanti di questi sono giovani…tanti i nostri cari costretti ancora a lavorare senza la certezza e la sicurezza di cambiarsi a fine turno e tornare a casa.

Sono mariti, padri, figli, che varcano l’uscio per lavorare, per assicurare un presente e un futuro dignitoso a se e alla propria famiglia, contribuendo allo sviluppo del nostro Paese, un Paese che non fa abbastanza per proteggerli.

Occorre un coordinamento delle molte istituzioni che si occupano di vigilanza e prevenzione. Una migliore formazione e soprattutto addestramento, a cominciare dalla scuola e rafforzare il ruolo degli rls.

Ancora sono tanti, troppi, a chiamare questi morti con il termine ipocrita, “morti bianche”. Riprendendo una frase di una mia poesia di anni fa: “Le chiamano “morti bianche”, ma non lo sono mai”.

Con molta fatica, per sensibilizzare su queste tragedie, cerco di monitorare le tante, troppe morti sul lavoro che ci sono ogni giorno in Italia.

Marco Bazzoni, operaio metalmeccanico e Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza, Barberino Tavarnelle (FI)

02/01/2021 Alfonso Cassese, tecnico Enel di 54 anni, è morto sul lavoro folgorato, mentre stava riparando un guasto ad una linea elettrica in contrada Parata.Lascia moglie e due figli.Regione Campania

04/01/2021 E’ di tre vittime il bilancio di un incidente stradale mortale avvenuto sulla provinciale 26 Pachino-Rosolini, nel Siracusano. Erano tre braccianti agricoli a bordo della stessa auto che stavano rientrando a casa al termine della loro giornata di lavoro sui campi (fonte Ansa)

05/01/2021 Abdel operaio di 43enne, ha perso la vita a causa di una pedana che lo ha travolto, in un capannone di un’azienda agricola. L’uomo stava sollevando con il carrello una pedana che, per cause da accertare, si è ribaltata finendogli addosso.Regione Campania

07/01/2021 Incidente mortale sul lavoro nella Bassa Reggiana. Un artigiano di 50 anni, residente nella Bassa Modenese, ha perso la vita cadendo dal tetto di un capannone.
È successo stamattina poco dopo le 11 a San Giacomo di Guastalla, in provincia di Reggio Emilia, dove l’uomo – titolare di un’impresa edile individuale – stava effettuando alcuni lavori di costruzione di uno stabilimento per conto della ditta reggiana Padana Tubi. All’improvviso – per cause ancora in corso di accertamento da parte dei carabinieri di Guastalla e del personale della medicina di lavoro dell’Ausl locale – l’operaio è precipitato da un’altezza di circa dieci metri. Troppo gravi i traumi riportati (fonte Ansa)

07/01/2021 Incidente mortale sul lavoro stamattina nei pressi della stazione ferroviaria di Jesi (Ancona). Un operaio di 55 anni, Pasquale Barra, di Afragola (Napoli), dalle prime informazioni, è stato travolto e ucciso mentre stava lavorando in prossimità del binario 4.
La vittima, lavorava per la ditta Cmc (Centro Meridionale costruzioni) di Casoria (Napoli) che sta eseguendo lavori di restyling nella zona e abbattimento di barriere architettoniche per conto di Rfi. Sul posto i sanitari del 118 e la polizia.
Secondo una prima ricostruzione, sembra che l’operaio si trovasse sui binari – caduto o chino mentre lavorava – quando è stato travolto da un escavatore su rotaie: il mezzo era condotto da un altro addetto della stessa ditta della vittima che non si è accorto della presenza del collega a pochi metri, forse a causa dell’altezza della cabina di guida.(fonte Ansa)

08/01/2021 Loris Nadali, operaio di 61 anni, è morto sul lavoro per essere rimasto stritolato nel silos per asportare mangimi.Stava lavorando alla pulizia di un silos.Gli mancavano solo due mesi alla pensione.Lascia moglie e due figli.Regione Veneto.

09/01/2021 Gravissimo incidente sul lavoro al largo di Fiumicino nel pomeriggio di sabato 9 gennaio. Un ispettore di carico di 56 anni, in procinto di salire sulla piattaforma petrolifera “R2”, a 4 miglia dalla costa, è morto dopo essere caduto in mare, forse scivolato mentre scendeva dalla biscaglina. E’ successo intorno alle 17 (fonte Ostiatv).Regione Lazio

12/01/2021 Un operaio di 65 anni, originario di Pontecagnano Faiano, e’ deceduto, nel pomeriggio di oggi, in via Giovanni XXIII a Siano, nel Salernitano. Secondo una prima ricostruzione, l’uomo stava ripulendo un canale quando, per cause da chiarire, sarebbe stato travolto da un muro che ha ceduto. Al momento, e’ in corso ancora una sopralluogo dei carabinieri della Compagnia di Mercato San Severino e dello Spisal (fonte Punto Agro News).Regione Campania

13/01/2021 E’ rimasto incastrato nella fresa del trattore. E’ morto così un agricoltore di 55 anni che stava lavorando in un fondo a Mondragone, Comune del litorale nel Casertano.
Gli arti inferiori dell’uomo sono rimasti bloccati nel macchinario. Sono intervenuti sul posto i Vigili del fuoco del Comando provinciale di Caserta, provenienti dal distaccamento di Mondragone, che hanno provato in tutti i modi a liberare le gambe dell’uomo dalla stretta mortale, e ci sono riusciti grazie agli arnesi da taglio, ma a quel punto il contadino era morto (fonte Ansa).Regione Campania

14/01/2021 Incidente mortale sul lavoro nel carcere di Secondigliano a Napoli: a perdere la vita un operaio di 50 anni, Giovanni Ferrante, precipitato dalla scala mentre era impegnato in lavori di impermeabilizzazione del tetto.L’uomo e’ caduto da un’altezza di 5 metri ed e’ morto sul colpo. La Procura di Napoli, che ha aperto un fascicolo, ha disposto l’invio sul posto dei carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro per accertamenti (fonte La Voce di Napoli).Regione Campania

14/01/2021 Maurizio Erle, tecnico manutentore di 47 anni di Bassano del Grappa, è morto sul lavoro dopo giorni di agonia.Era rimasto folgorato il 4 gennaio a Lozzo, nel Padovano, all’interno della ditta “Valbona srl”. Regione Veneto

14/01/2021 Per un tragico infortunio sul lavoro, muore un operaio di 26 anni: Christian Vernocchi. L’episodio è accaduto, alla stazione di trasferenza di Hera Ambiente a Cervia. Il giovane – come riferito da Hera e dai sindacati – stava svolgendo il suo lavoro per la ditta Ravenna Chimica, azienda del gruppo Ciclat. Per cause ancora in corso di accertamento, è stato colpito con violenza da una ruspa in movimentazione. La corsa all’ospedale Bufalini di Cesena è stata purtroppo vana, perché il giovane – già in condizioni disperate – è morto poco dopo (fonte Il Resto del Carlino).Regione Emilia Romagna

15/01/2021 Sono stati 5 giorni di agonia quelli di Cosma Luongo,  62enne di Omignano troppo  gravi le ferite riportate nell’incidente che si è verificato lunedì mattina nel cantiere edile dove lavo prava a Casalvelino Marina.  Lo sfortunato operaio  stava lavorando su una scala quando avrebbe perso l’equilibrio precipitando nel vuoto.  Si è schiantato al suolo riportando riportando gravi ferire. I colleghi hanno fatto scattare immediatamente l’allarme ed hanno chiesto l’intervento dei soccorsi. Sul posto prima l’intervento dell’ambulanza giunta dalla postazione di Ascea Marina poi il cambio con una ambulanza rianimativa giunta da Vallo.
Violento impatto l’impatto, gravi le ferite riportate, trauma al torace e un brutto trauma cranico che  non gli ha  lasciato scampo. Il suo cuore ha cessare di battere nella giornata di oggi dopo cinque giorni di agonia nel reparto di rianimazione.Lascia la moglie e 4 figli (fonte Agropolinews).Regione Campania

17/01/2021 Un uomo di 60 anni, Antonino Pascale, è morto per il ribaltamento del trattore che trainava un carrello con concime.
L’agricoltore stava percorrendo una stradina in pendio di contrada Drizza a Patti, nel Messinese. Il personale del 118, allertato da passanti, non è riuscito a salvare la vita al sessantenne. Indagano i carabinieri (fonte LaSiciliaweb).Regione Sicilia

18/01/2021 Un incidente, alcune volte banale, la caduta da una scala, ma altre volte motivo di assurda tragedia. Giorgia Sergio, 27 anni, madre di due bambini, di Martignana, in provincia di Lecce, è morta dopo una caduta sul lavoro. La ragazza, regolarmente assunta da una ditta di pulizie, era intenta nel portare a termine il suo lavoro. In piedi su una piccola scala. Ma il destino avverso era dietro l’angolo. Il piede probabilmente poggiato male in fase di discesa e la perdita di equilibrio sono stati fatali alla 27enne.

La caduta, e la testa battuta sullo spigolo di un tavolino. I soccorsi, la corsa in ospedale, e l’intervento d’urgenza, per limitare i danni dell’emorragia. Ma per Giorgia Sergio non c’è stato niente da fare. La ragazza muore, cosi, dopo un incidente sul posto di lavoro, in attesa di tornare a casa dai suoi figli piccoli. Una tragedia enorme che ha sconvolto la locale comunità, oltre ad aver gettato nel più totale sconforto la famiglia della giovane vittima (fonte Chenews.it).Regione Puglia

18/01/2021 Infortunio mortale sul lavoro a Castagnole Monferrato, nell’Astigiano. Un operaio cinquantenne di una ditta edile è precipitato dal ponteggio, un volo di circa 4 metri che è stato fatale. È successo questo pomeriggio: nonostante l’intervento del 118 e la corsa in ospedale, per l’uomo, astigiano, non c’è stato nulla da fare (fonte Repubblica di Torino).

19/01/2021 Un operaio di 51 anni, Antonio Bellissimo, è morto in un incidente sul lavoro avvenuto all’interno di una cava a Melicucco, in provincia di Reggio Calabria. Bellissimo, sposato con figli, è deceduto dopo essere stato investito, per cause in corso di accertamento, dallo scoppio di uno pneumatico di un camion.L’uomo è stato sbalzato ad alcuni metri di distanza da dove si trovava.
Soccorso dai colleghi che hanno subito allertato il 118, l’uomo è morto subito dopo e i sanitari non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso (fonte Ansa).Regione Calabria

20/01/2021 E’ Ivano Cozzaglio, 42enne di Biassono, il giardiniere che è morto schiacciato da un trattore a Cornate d’Adda nella mattinata di mercoledì 20 gennaio.
La chiamata ai soccorsi era scattata poco dopo le 10 e sul posto erano intervenuti i mezzi di emergenza del 118 con l’elisoccorso che si era alzato in volo sull’Adda, i vigili del fuoco e i carabinieri insieme ai tecnici dell’Ats. Secondo quanto al momento emerso il 45enne sarebbe stato travolto dal macchinario agricolo mentre stava effettuando dei lavori nei campi che si trovano poco sotto lo Stallazzo.Inutile ogni tentativo di soccorso. I sanitari non hanno potuto fare altro che constatare il decesso (fonte Monza Today).

20/01/2021 E’ deceduto l’operaio di 36 anni, Salvatore Sasso, originario di Brienza, rimasto coinvolto in un incidente verificatosi, nei giorni scorsi, in un’azienda di Bellizzi. L’uomo è spirato, oggi, presso l’azienda ospedaliera universitaria “San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona” di Salerno.Incidente in un’azienda: morto operaio caduto nel vuoto 20 gennaio 2021
„Nei giorni scorsi il 36enne, che stava lavorando per una ditta edile su alcune lamiere, è improvvisamente scivolato cadendo rovinosamente all’indietro. Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118, che l’ hanno trasportato d’urgenza presso il nosocomio del capoluogo, dov’è stato ricoverato nel reparto di Rianimazione a causa delle gravi ferite riportate nell’impatto (fonte Salerno Today).

21/01/2021 Una tragedia. Stamattina, non lontano dalla strada SC 50 di Vagli, in località Collaccio a Poggio, nel comune di Camporgiano, un uomo, Luigi Viviani, di 47 anni, di Castelnuovo, operaio della ditta Centro Legno Ambiente, mentre stava eseguendo dei lavori di disboscamento per conto di Gaia, nell’operazione di taglio delle piante, ha perso la vita dopo essere stato colpito in pieno volto da un albero che lo ha sbalzato a circa quattro metri di distanza.
La chiamata al 118 è arrivata alle 8.35. Sul posto si è precipitata un’ambulanza della Misericordia di Castelnuovo, il cui medico, però, non ha potuto fare altro che constatare l’avvenuto decesso. L’uomo è morto sul colpo (fonte La Gazzetta del Serchio).Regione Toscana

23/01/2021 Un operaio di 47 anni è deceduto in seguito alla caduta dal solaio di un capannone industriale. Il fatto è accaduto oggi in un complesso di via Ianniello a Frattamaggiore (Napoli).
L’operaio, a quanto finora ricostruito, era impegnato in una manutenzione quando all’improvviso è precipitato da un’altezza di circa 5 metri, battendo con la testa sul selciato. Per l’uomo non c’è stato nulla da fare. E’ morto all’istante. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della locale caserma ed il personale dell’Asl Napoli 2 Nord. Gli investigatori sono ora al lavoro per ricostruire la dinamica dell’accaduto. La salma è stata trasferita all’istituto di medicina legale di Napoli (fonte Ansa).

25/01/2021 Una morte atroce, un dolore immenso per i suoi cari e per tutti coloro che lo conoscevano e gli volevano bene. Rezzato (Brescia) piange il 44enne Diego Vono, morto in un incidente sul lavoro alla cava Eredi Ventura. Lascia la moglie Michela e i suoi quattro amatissimi figli: i piccoli Elia e Jacopo, gli adolescenti Samuel e Andrea.
Vono è rimasto soffocato da tonnellate e tonnellate di sabbia e ghiaia. Da tempo l’operaio lavorava come addetto all’escavatore, era molto esperto. L’incidente nel tardo pomeriggio di lunedì, quasi a fine turno alla cava degli Eredi Ventura a Virle Treponti, frazione di Rezzato.  L’allarme è scattato poco dopo le 17, lanciato dai colleghi che a distanza hanno assistito attoniti alla scena. Vono stava movimentando l’escavatore quando improvvisamente è stato travolto da una frana di sabbia e ghiaia, che ha sommerso il macchinario.
Immediati i soccorsi. Sul posto, oltre all’automedica e a un’ambulanza del Cosp di Mazzano, anche i Vigili del fuoco del comando provinciale, che hanno scavato e liberato il povero Vono. Gli accertamenti medico-legali hanno confermato la morte per soffocamento (fonte Today).

26/01/2021 Crolla il solaio di un capannone, morto un operaio di 48 anni e quattro feriti. E’ accaduto questa mattina nella zona Pip di San Michele Salentino. Durante dei lavori di ampliamento di un  capannone industriale della concessionaria Autopro è crollato un solaio che ha travolto un gruppo di operai. Un uomo, Franco Mastrovito  di 48 anni , originario di Ostuni è morto, altri 4 sono stati estratti dalle macerie con l’aiuto dei vigili del fuoco intervenuti sul posto. I feriti sono stati trasportati in codice rosso al Perrino di Brindisi. Stando ad una prima ricostruzione l’operaio deceduto, titolare della ditta che stava eseguendo i lavori,  era all’ultimo piano della struttura ed è stato investito in pieno (fonte Brindisi Oggi)

26/01/2021 Intorno alle ore 18.00 di oggi, all’interno del deposito edile della Ditta “Bonfrate”, a Grottaglie, un operaio è stato trovato senza vita nei pressi di un’impalcatura. La vittima è Ciro Meo, 61 anni, originario di Francavilla Fontana.
Nel corso dell’ispezione cadaverica è emerso che la salma presentava una vasta ferita lacero-contusa sulla parte superiore del cranio. Sul posto sono intervenuti i militari della Sezione Operativa di Martina Franca, del Nucleo Investigativo di Taranto, personale del N.I.L., nonché il Magistrato di turno.
L’uomo deceduto era stato di recente assunto dalla ditta con mansioni di operaio addetto alle pulizie e al riordino dei materiali stoccati.  Nel corso delle indagini, il titolare della ditta, 64enne di Grottaglie, ha ammesso che l’uomo era precipitato dalla pedana in sopraelevazione di un muletto durante alcuni lavori di sistemazione in altezza di alcuni bancali, decedendo sul colpo. Il titolare, indagato a piede libero,  risponderà di omicidio colposo aggravato dalla violazione delle prescrizioni sui luoghi di lavoro. L’intera area è stata sottoposta a sequestro (fonte Trnews).

26/01/2021 Incidente mortale sul lavoro nei boschi di Mazzone, frazione di Egna, dove un uomo che stava lavorando nel suo appezzamento di terreno è scivolato battendo la testa. Sconosciuta la reale dinamica dell’incidente, dato che in quel momento non era presente nessun testimone. L’uomo si trovava da solo. All’arrivo dei soccorsi, verso mezzogiorno, per lui non c’era purtroppo più nulla da fare (fonte La Voce di Bolzano)

27/01/2021 Un operaio di 64 anni è morto in seguito ad un incidente sul lavoro avvenuto nella zona industriale di Marcianise (Caserta). L’uomo, residente a San Cipriano d’Aversa, stava lavorando nel cantiere di una ditta specializzata in costruzioni metalliche, quando – secondo i primi accertamenti della Polizia – sarebbe caduto al suolo da un’altezza di circa sei metri. I suoi colleghi hanno provato a soccorrerlo, e poco dopo sono arrivati i sanitari del 118, ma non c’è stato nulla da fare. Sulla salma è stata disposta l’autopsia. Sul luogo dell’ incidente, oltre agli agenti del Commissariato di Marcianise, che indagano, è giunto anche il personale dell’Asl di Caserta per le verifiche sul rispetto delle norme di sicurezza sui luoghi di lavoro (fonte Radiopuntonuovo)

29/01/2021 Incidente mortale sul lavoro nella tarda mattinata di oggi a Castellaneta Marina (Taranto). Nella contrada Borgo Perrone, un 60enne, Domenico Squicciarini, di Modugno (Bari), dipendente dell’impresa Mds Impianti, e’ morto mentre svolgeva lavori di manutenzione delle linee aeree telefoniche. Si e’ verificato l’improvviso cedimento del palo in legno su cui Squicciarini aveva poggiato la sua scala. Il cedimento c’e’ stato proprio mentre l’uomo saliva. L’operaio ha fatto un volo di circa 5 metri. Sono intervenuti i Carabinieri e i tecnici di Spesal Asl Taranto (fonte norbaonline.com)

30/01/2021 Investito da un’auto mentre stava andando a prendere un’ordinazione da McDonald’s per poi consegnarla: è morto così un fattorino 47enne a Montecatini Terme (Pistoia). l’uomo, Romulo Sta Ana, di origini filippine, che lavorava per un’azienda di consegne a domicilio, aveva parcheggiato poco dopo le 20 il suo furgoncino in un piazzale adiacente a una stazione di servizio. Ha poi attraversato via Camporcioni, strada molto trafficata, sotto un violento acquazzone per recarsi nel fast food ed è in quel momento che è stato investito da un’auto. L’esito dell’alcol test svolto sul conducente dell’auto ha dato esito negativo (fonte Rainews).

01/02/2021 Tragedia sul lavoro a Castelfranco di Sotto. Poco prima di mezzogiorno di lunedì 1 febbraio, Salvatore Vetere, 51 anni di Capanne, nel comune di Montopoli in Val d’Arno, ha perso la vita a serguito di una caduta.Per l’uomo, titolare di una ditta al lavoro presso una conceria di Castelfranco, è risultata fatale la caduta da circa tre metri di altezza. Ma sulla dinamica dell’incidente si sta ancora indagando.Giunto sul posto il personale del 118 non ha potuto che constatare la morte dell’uomo. Allertati anche i Carabinieri, la Polizia Municipale e il personale AUsl (fonte cascina notizie).

02/02/2021 Infortunio mortale sul lavoro stamani in un’azienda tessile di Montale (Pistoia). Un operaio di 23 anni è morto schiacciato sotto una pressa.
Sul posto sono intervenuti i sanitari inviati dal 118, ma per il giovane, di origine tunisina, non c’è stato niente da fare. Sul posto anche i vigili del fuoco e i carabinieri. Le cause dell’incidente sono in corso di accertamento.E’ il secondo incidente mortale su lavoro in Toscana in due giorni: ieri in un infortunio avvenuto a Castelfranco di Sotto (Pisa), aveva perso la vita un uomo di 51 anni, titolare di una ditta di termoidraulica, che styava effettuando una manutenzione a una cisterna in una conceria (fonte Ansa).

03/02/2021 Tragico incidente sul lavoro, nel pomeriggio di oggi, a Paglieta. A perdere la vita un operaio di 57 anni, M.O.M.F., di origine romena. Era sposato e padre.
L’uomo era un dipendente della ditta Dphi srl costruzioni, che ha sede a Paglieta. Come ricostruito dai carabinieri, l’incidente è avvenuto intorno alle ore 17.
L’uomo si stava occupando degli scavi per la rete fognaria di un’abitazione in costruzione. Dopo aver realizzato uno scavo largo circa 60 centimetri e profondo 200, si è calato all’interno della traccia per sistemare una tubazione. Improvvisamente, però, il terreno ha ceduto, spostandosi in avanti e l’operaio è rimasto schiacciato, morendo sul colpo (fonte Chieti Today).

04/02/2021 Crollo stamani in centro a Tovo San Giacomo, nel savonese. L’incidente si è verificato all’interno di un cantiere edile per il recupero di un immobile a pochi passi dalla chiesa e dal municipio cittadino. Secondo quanto appreso, una delle ruspe al lavoro per il rafforzamento della fondamenta è stata travolta dal crollo di una parte della parete dell’edificio adiacente uccidendo una persona. La persona morta sotto le macerie è il committente dei lavori, Maurizio Superchi, 66 anni. In cantiere al momento della tragedia si trovava anche il figlio di Superchi, Alex. Secondo una prima ricostruzione la ruspa avrebbe ‘toccato’ un archivolto. L’urto avrebbe provocato una profonda crepa e il conseguente crollo del muro (fonte Ansa).Regione Liguria

04/02/2021 Avrebbe battuto la testa sul muletto che stava guidando mentre era intento a spostare una balla di fieno il cinquantenne morto oggi in un’azienda agricola di Lamezia Terme.
F.M.S., originario di San Mazzeo di Conflenti, era impiegato in un’impresa del ramo vinicolo. L’uomo si sarebbe sbilanciato e il colpo alla testa gli sarebbe risultato fatale. Sul posto la Scientifica, la Polizia di Stato e il medico legale. L’uomo lascia moglie e due figli (fonte Lacnews24)

05/02/2021 Tragedia sul lavoro intorno alle 11 di oggi, venerdì 5 febbraio, a Stagno dove Pier Luigi Maffei, 66anni, è morto dopo essere caduto da circa tre metri di altezza mentre stava effettuando dei lavori al solaio della sua pasticceria in via Lepori. A prestare i primi soccorsi all’uomo, che nella caduta ha sbattuto violentemente la testa, sono stati i presenti all’interno del locale i quali hanno subito chiamato i soccorsi, arrivati sul posto con un’ambulanza della Svs con il medico. I volontari hanno provato a lungo a rianimare la vittima prima di dichiararne il decesso. Sul luogo dell’incidente si sono portati gli agenti della polizia per ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto (fonte Livorno Today).

06/02/2021 Tragedia in alta val di Bisenzio dove un uomo è deceduto dopo essere stato schiacciato da un albero durante le operazioni di taglio della pianta. È accaduto a Montepiano. La vittima è un cinquantaseienne del posto, Stefano Scatizzi, dell’Agriturismo Fonte a Romito, nei cui pressi è avvenuto l’incidente. L’uomo stava tagliando alcuni alberi con una motosega nel terreno boschivo intorno alla struttura ricettiva di famiglia. Sul posto, nel primo pomeriggio di oggi, sono intervenuti la Croce Rossa di Vernio, inviata dal 118 e l’elisoccorso, che è stato fatto avvicinare a Montepiano, salvo poi fare ritorno senza trasportare il malcapitato. Inutili si sono infatti rivelati i tentativi di salvare Scatizzi, che trovava solo al momento in cui è avvenuta la tragedia. L’uomo, che aveva una certa esperienza nelle operazioni di taglialegna, era uscito di casa la mattina per effettuare i lavori; non vedendolo rincasare per pranzo, i familiari hanno iniziato le ricerche, facendo la drammatica scoperta, poco prima delle 14.
Sul posto sono poi intervenuti anche i vigili del fuoco, i carabinieri della stazione di Vaiano e la polizia municipale di Vernio. Appurato che si è trattato di un ter-ribile incidente, il magistrato ha lasciato libera la salma  (fonte tv Prato)

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Fonte Il Blog di Beppe Grillo

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