L’allarme lanciato dall’ultima relazione della Dia (Direzione investigativa antimafia nazionale), consegnata al Parlamento, è un monito anche alle Istituzioni europee che troppo spesso hanno sottovalutato le loro capacità di ramificarsi.
Le mafie si infiltrano sempre più nel mondo dell’imprenditoria e riciclano enormi somme di denaro anche in altri Paesi europei.
È ora che la Commissione europea apra gli occhi e proponga delle norme antimafia adeguate, valide in tutti i suoi Stati membri e rafforzi la legislazione contro il gioco d’azzardo e sulle criptovalute.
Sabrina Pignedoli
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Fonte MoVimento 5 Stelle Europa on Facebook