Legge elettorale della lega, un furto di democrazia

Tempo di lettura: 2 minuti

🔴 LEGGE ELETTORALE DELLA LEGA: “È un furto di democrazia”

Oggi in aula consiliare il MoVimento 5 Stelle Lombardia protesta durante il dibattito sul quesito referendario proposto dalla Lega. Come già ribadito prima della votazione, il quesito referendario è scritto male tanto che, a causa dell’incapacità della Lega di scrivere leggi precise, lo abbiamo dovuto discutere due volte.

⭕ “No al nuovo porcellum”
⭕ “No alla legge del Papeete”
⭕ “No alla legge rimandata a settembre dalla Cassazione”.

Questi alcuni dei cartelli esposti in Consiglio regionale dal M5S.
Marco Fumagalli, capogruppo del M5S, motiva il voto contrario del Movimento sulla proposta:
“È un furto di democrazia. Salvini tiene occupato il Consiglio regionale della Lombardia solo per fare propaganda.

Nemmeno dopo un mio intervento in aula di 45 minuti e aver esaurito tutti i minuti a disposizione, oltre a quelli donati dal PD e Europei Civici, sono riuscito a fare cambiare idea alla maggioranza sul referendum.

D’accordo che la partita del referendum era scontata, ma sugli ordini del giorno come quello delle primarie mi aspettavo almeno un dibatto con la maggioranza per le motivazioni al voto contrario. Non hanno nemmeno avuto il coraggio di approvare l’ordine del giorno che accoglieva la normativa di risulta e cioè “la legge che diventerà applicabile in caso di accoglimento del referendum.”

‼ La coerenza non è di casa nel centro destra.‼

L’articolo Legge elettorale della lega, un furto di democrazia proviene da Movimento 5 Stelle Lombardia.

Leggi Tutto

Fonte Movimento 5 Stelle Lombardia

Powered by WPeMatico

Commenti da Facebook
(Visited 17 times, 1 visits today)
Vai alla barra degli strumenti