L’ultima lettera di Michele, suicida per colpa dei bulli: “Mi chiamano stupido, mollo tutto”

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Nell’ultima lettera, trovata dalla sorella poco dopo il suicidio, Michele Ruffino parla di sé in terza persona: “Ho intenzione di mollare. Questo ragazzo moro piange davanti allo specchio e non trova nessuno dietro di sé che gli dica: ehi oggi sei maledettamente bello”. La madre aveva denunciato i bulli che lo avevano spinto a togliersi la vita.
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Fonte Fanpage

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