Malagrotta: Da Regione Lazio via libera autorizzazioni per gassificatore irregolare. Far luce sulla vicenda

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L’impianto del gassificatore di Malagrotta, autorizzato oltre 10 anni fa, non è a norma, come è emerso nelle ultime audizioni della Commissione d’inchiesta sul ciclo dei rifiuti. La sua costruzione è stata autorizzata in un’area con grandi impianti industriali senza considerare il rischio di incidente rilevante, e il gassificatore si trova a meno di 150 metri dal fiume, limite stabilito dalla legge. Chi l’ha costruito è arrivato persino a falsificare le mappe documentali.
L’attenzione della commissione Ambiente è altissima sul tema dei rifiuti a Roma, così come in tutto il Paese ed è proprio su questo tipo di autorizzazioni che la Regione avrebbe consentito, in barba alle norme paesaggistiche.
Come confermano le parole del Presidente della commissione Ecomafie, Stefano Vignaroli in un’intervista rilasciata questa mattina su un quotidiano nazionale, occorre fare luce sull’intera vicenda. Riteniamo sia doveroso, quanto urgente, avviare una filiera industriale per il recupero di materia, attraverso incentivi e politiche mirate, puntando su riduzione e recupero di materia.

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Fonte Parlamento

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