E sugli avvocati proprio il Consigliere Lucente di Fratelli D’Italia aveva chiesto con atto ufficiale in aula martedì scorso, di aprire a tutta la sua categoria con accesso prioritario. Ci siamo opposti bocciando sonoramente la proposta.
L’andazzo di questo partiti, abituati alle marchette, non poteva che emergere anche durante la campagna vaccinale anti-Covid.
In Piemonte Lega e Fratelli di Italia hanno chiesto via prioritaria anche per gli autotrasportatori, i tassisti e gli ambulanti dei mercati. E chi più ne ha più ne metta.
Come se non bastassero i disservizi della piattaforma Aria che hanno permesso per giorni a chiunque di prenotarsi.
Radio Popolare ha già dimostrato come, con un link inoltrato a più contatti e senza alcun controllo, chi non aveva diritto sua stato vaccinato. E lo ha ammesso anche il dirigente stesso.
Dulcis in fundo, dopo la richiesta di essere vaccinati da parte di 36 senatori, anche alcuni deputati senza pudore iniziano a farsi avanti. Ieri mattina alla Camera la Baldini (Forza Italia) ha chiesto alla Presidenza di avviare le pratiche per la vaccinazione. “I parlamentari vengono da tutta Italia, il distanziamento non si verifica mai e molti colleghi si sono ammalati” ha spiegato Baldini. “Per questo vaccinare i parlamentari è una questione di sicurezza”. Una richiesta accolta da Borghi (Pd): “Il Parlamento è o non è un servizio pubblico essenziale? Si abbia il coraggio di affrontare questo aspetto perché non riguarda un malinteso senso di privilegio, ma riguarda il senso stesso della rappresentanza parlamentare”.
Fortunatamente il Presidente della Camera è Roberto Fico.
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Fonte Dario Violi on Facebook