Mercoledì 5 Giugno 2019 – 118ª Seduta pubblica : Comunicato di seduta

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Seduta
Ora inizio: 09:37

In apertura di seduta il Presidente ha comunicato all’Assemblea gli esiti della Conferenza dei Capigruppo, che ha approvato modifiche al calendario corrente. Nella giornata odierna, dopo l’esame dell’articolato del dl sblocca cantieri, alle ore 20 verranno discusse mozioni sui cambiamenti climatici, al termine delle quali, qualora non conclusa, proseguirà la votazione degli emendamenti. Le dichiarazioni di voto e la votazione finale avranno luogo nella giornata di domani, che proseguirà con la discussione delle mozioni su Radio Radicale. Il question time già previsto non avrà luogo. La prossima settimana sarà dedicata, come stabilito, ai lavori delle Commissioni, ferma restando una seduta dell’Assemblea mercoledì 12 giugno, in cui verranno discussi gli argomenti già inseriti in calendario.

In attesa che la 5a Commissione concluda l’esame degli emendamenti al dl sblocca cantieri, il sen. Patuanelli (M5S) ha proposto di invertire l’ordine del giorno e iniziare la discussione delle mozioni sui cambiamenti climatici. Pur stigmatizzando le continue perdite di tempo, sono intervenuti a favore di tale richiesta i sen. Marcucci (PD), Bernini (FI), De Petris ( LeU) e Steger (Aut). Il sen. Ciriani (FdI) ha invece espresso la sua ferma contrarietà.

L’Assemblea ha quindi avviato la discussione di mozioni sui cambiamenti climatici.

Tutte le mozioni, partendo dall’allarme sugli effetti irreversibili dei mutamenti climatici lanciato dal Gruppo intergovernativo sul cambiamento climatico (IPCC), nella consapevolezza che il fenomeno del global warming rappresenti una sfida importante per l’umanità, che richiede azioni incisive per contrastarlo, impegnano l’Esecutivo: ad accelerare la transizione energetica verso la riduzione delle emissioni inquinanti e la progressiva decarbonizzazione dell’economia promuovendo un nuovo modello energetico-ambientale. In particolare, il sen. Ferrazzi (PD) ha illustrato la mozione n. 85 che impegna altresì il Governo a dichiarare lo stato di emergenza ambientale. Il sen. Berutti (FI), illustrando la mozione n. 97, ha rivendicato la necessità di interventi urgenti per non incorrere in procedure di infrazione da parte della UE, garantendo al contempo un’autonomia finanziaria degli enti locali per investimenti nel settore. La sen. De Petris (LeU) ha illustrato la mozione n. 122, che impegna il Governo a rivedere le imposte sull’energia e sull’uso delle risorse ambientali nella direzione della sostenibilità. La sen. L’Abbate ha illustrato la mozione di maggioranza n. 135 che, tra i diversi obiettivi, impegna l’Esecutivo: a ricorrere all’eco-design; a favorire l’autoproduzione distribuita di energia da fonti rinnovabili; a promuovere campagne di sensibilizzazione/informazione rivolte ai cittadini in sinergia con gli enti locali, anche mediante l’introduzione dell’educazione ambientale nelle scuole.

Al termine della discussione, alla quale hanno preso parte i sen. Martelli (Misto) e Messina Assuntela (PD), il sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio Santangelo ha accolto la mozione di maggioranza nel testo riformulato mentre ha espresso contrarietà su tutte le altre.

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Fonte senato.it – Comunicati di seduta

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