Oltre 23 milioni di euro donati al microcredito certificati dal MEF: inizia la settimana dell’ORGOGLIO

Tempo di lettura: 4 minuti

di Luigi Di Maio

Ciao a tutti, in questi giorni molto è stato detto e scritto sulle restituzioni al fondo del Microcredito. Oggi voglio fare definitivamente chiarezza su ciò che è stato, ciò che è e ciò che sarà.

Parto da due considerazioni: la prima è che il MoVimento 5 Stelle ha dimostrato che un parlamentare della Repubblica può vivere dignitosamente dimezzandosi lo stipendio e quindi se andremo al governo imporremo nuove regole per lo stipendio dei parlamentari.

La seconda cosa è che abbiamo donato VOLONTARIAMENTE al fondo per il microcredito oltre 20 milioni di euro. Io lo voglio dire: sono soldi che nessuna legge ci imponeva di restituire, ma noi del MoVimento ci siamo dati una regola chiara che per noi è sacra: ci tagliamo lo stipendio e doniamo per aiutare piccole e medie imprese.

Gli altri invece si sono tenuti tutto, hanno preso milioni di euro di rimborsi elettorali che noi abbiamo rifiutato e hanno preso i soldi sporchi di gente come Buzzi di mafia capitale.

Voglio leggervi ora i dati certificati dal MEF dei cinque nostri portavoce che hanno donato più di tutti:

Massimiliano Bernini 334.398,78 euro donati
Luigi Gallo 279.884,70 euro donati
Giovanna Mangili 268.485,02 euro donati
Paola Carinelli 261.087,96 euro donati
Vincenzo Caso 258.636,60 euro donati

Vi rendete conto? Non era mai successo nella Storia della nostra Repubblica. Siamo stati i primi a far restituire a dei parlamentari soldi ai cittadini. Di questo dobbiamo essere orgogliosi. Per questo oggi lancio la Settimana dell’ORGOGLIO.

Invito tutti i nostri parlamentari candidati che hanno restituito ogni singolo centesimo a pubblicare sulle loro pagine tutti i dati delle loro restituzioni e organizzare eventi sul proprio territorio assieme alle migliaia di persone che hanno beneficiato dei 23 milioni che abbiamo messo nel fondo del microcredito per aprire un’attività imprenditoriale.

Dobbiamo far conoscere ai cittadini questa realtà ed è il momento giusto per farlo. Forza! Andate in piazza con orgoglio!

E’ vero, alcuni dei nostri non hanno donato tutto quello che si erano impegnati a donare, prendendo in giro me, gli altri portavoce, tutti gli iscritti del MoVimento 5 Stelle, tutti i nostri elettori e tutti i cittadini italiani. Di fatto si autoescludono dal MoVimento 5 Stelle, sono stati deferiti ai probiviri che prenderanno i dovuti provvedimenti nei tempi previsti nel nostro statuto.

Ecco i loro nomi e gli importi di quanto secondo i nostri calcoli non avrebbero donato:

Ivan Della Valle circa 272.000 euro
Girolamo Pisano circa 205.000 euro
Maurizio Buccarella circa 137.000 euro
Carlo Martelli circa 81.000 euro
Elisa Bulgarelli circa 40.000 euro
Andrea Cecconi circa 28.000 euro
Silvia Benedetti circa 23.000 euro
Emanuele Cozzolino circa 13.000 euro

Mi dispiace che alcune di queste persone siano in lista, ma vorrei far notare a tutti che il problema delle liste non esisterebbe se ci fosse il voto di preferenza come noi avevamo chiesto e che Pd e Forza Italia hanno rifiutato. Lo hanno voluto per tutelare i loro candidati impresentabili come l’ex assessore pugliese indagato per corruzione che corre col Pd o l’autista del boss camorrista Raffaele Cutolo che è candidato con Forza Italia.

Noi lo volevamo per garantire agli elettori di poter fare la scelta migliore possibile. Per questo quando saremo al governo reintrodurremo il voto di preferenza.

Come vedete anche in questa situazione abbiamo dimostrato la massima serietà. Da noi chi sbaglia paga.

Gli altri quelli che sbagliano li portano in Parlamento per garantirgli l’immunità o li fanno ministri e sottosegretari. Questo è il metodo che vogliamo applicare anche al governo del Paese: totale trasparenza per tutte le cariche pubbliche e istituzionali.

I cittadini devono sapere come viene speso ogni singolo centesimo dei loro soldi e chi non rispetta i patti deve poter essere individuato e renderne conto pubblicamente. I giornali e i telegiornali hanno parlato di scandalo, di caos, di bufera. Per loro lo scandalo sarebbe che ai milioni di euro che abbiamo restituito mancava qualcosa perchè una manciata di persone non hanno donato tutto ciò che dovevano e hanno quindi omesso di fare un atto volontario che si erano impegnati a fare.

Io ho sempre creduto che lo scandalo fossero i miliardi spariti di MPS (la banca del PD), o i diamanti della Lega, o le frodi fiscali di Berlusconi, o i soldi dei mafiosi dati al Pd, o i rimborsi pazzi fatti da esponenti di tutti i partiti che si fottevano soldi per migliaia e migliaia di euro.

Ecco, con il MoVimento 5 Stelle non si ruba più e non ci sono ladri che fanno carriera. E chi prova a fare il furbetto, anche se non ha sottratto nulla ai cittadini, viene messo alla porta in un attimo. L’errore che abbiamo fatto è stato di dare fiducia a persone che non lo meritavano, ma questo ci aiuta a migliorare sotto tutti i punti di vista, quindi per come la vedo questa vicenda alla fine si rivelerà utile per noi.

Prima di tutto abbiamo eliminato le mele marce e non ce le porteremo appresso nella prossima legislatura.

In secondo luogo questa esperienza ci permette di avere controlli molto più serrati sulle rendicontazioni quindi da marzo avremo un modo efficace per controllare le donazioni: stiamo pensando a un conto intermedio dove potremmo verificare mese per mese le singole donazioni e di cui ogni mese pubblicheremo un estratto conto.

Terzo: tutta questa attenzione mediatica ci consente di far sapere finalmente a tutti gli italiani che noi abbiamo donato 23.000.000 di euro che hanno consentito la nascita di oltre 7.000 imprese.

Quindi in definitiva è un boomerang per i partiti che in queste ore ci stanno attaccando perché da oggi è ancora più evidente che sono delle sanguisughe che non hanno donato neanche un centesimo agli italiani.

Chi pensava di farci del male non solo non ci ha fatto niente, ma ci sta rendendo migliori di quello che siamo.

Questo caso è chiuso, abbiamo fatto chiarezza e siamo completamente trasparenti. Gli altri partiti prendano esempio.

Per noi oggi inizia la fase finale del #Rally per l’Italia e io sono concentrato completamente su questo. Stasera saremo a Chieti e poi in tutte le altre città che trovate sotto. Chiedo a ognuno di voi di impegnarsi al massimo perché i prossimi giorni decidono i prossimi 10 anni del nostro Paese.

Continuate a sostenerci con le donazioni https://dona.ilblogdellestelle.it/, venite in piazza, fate volantinaggio, parlare con i vostri genitori e con i vostri nonni per raccontare loro il nostro programma.

Tutto quello che potete fare fatelo! Il momento è ora e mai più. Partecipa. Scegli. Cambia.

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Fonte Il Blog delle stelle

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