ENTE EROGATORE
Presidenza del Consiglio dei Ministri
SCADENZA
30 settembre 2021
INTERVENTI AMMISSIBILI
Per l’anno 2021 sono ammessi alla ripartizione della quota dell’otto per mille a diretta gestione statale gli interventi straordinari per le seguenti categorie:
- Fame nel mondo
- Calamità naturali
- Conservazione di beni culturali
- Assistenza ai rifugiati
Anche per l’anno 2021, le istanze attinenti alla categoria “Edilizia scolastica” NON potranno essere presentate.
ENTI AMMISSIBILI
Possono presentare domanda, le pubbliche amministrazioni, le persone giuridiche e gli enti pubblici e privati. I soggetti richiedenti, diversi dalle pubbliche amministrazioni, possono accedere alla ripartizione della quota solo se in possesso dei seguenti requisiti:
- essere in regola con gli obblighi relativi al pagamento delle imposte, delle tasse e delle assicurazioni sociali, nonché, nei casi previsti dalla legge, all’applicazione dei contratti collettivi nazionali di lavoro;
- non essere incorsi nella revoca, totale o parziale, di conferimenti di quote dell’otto per mille, di cui all’articolo 8-bis, negli ultimi cinque anni;
- agire in base a uno statuto che comprenda tra le finalità istituzionali anche interventi delle tipologie ammesse
- essere costituiti ed effettivamente operanti da almeno tre anni;
- non essere stati dichiarati falliti o insolventi, salva la riabilitazione;
- avere individuato un responsabile tecnico della gestione dell’intervento in possesso dei titoli di studio e professionali necessari per l’esecuzione dell’intervento;
- avere le capacità finanziarie di cui alla dichiarazione rilasciata da Istituto bancario;
- non avere riportato condanna, ancorché non definitiva, o l’applicazione di pena concordata per delitti non colposi, salva la riabilitazione.
MODALITÀ DI PARTECIPAZIONE
Le istanze per accedere alla ripartizione della quota dell’otto per mille dell’Irpef a diretta gestione statale devono essere presentate entro e non oltre il 30 settembre 2021 a mezzo PEC all’indirizzo dedicato: [email protected].
Le informazioni contenute in questo sito sono tratte dalle fonte ufficiali degli enti erogatori, vengono ricontrollate più volte e con cura dalla redazione. Infobandi non è responsabile di eventuali inesattezze dovute a sviste o cambiamenti di procedure e scadenze non tempestivamente segnalate. Si invitano i lettori a usare Infobandi come uno strumento di consultazione e di ricerca e di riferirsi alle fonti originali per reperire la documentazione e verificare le procedure ufficiali.
Fonte Infobandi CSVnet