Pendolaria, la libertà di muoversi in treno

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Cresce la mobilità su ferro con 5,7 milioni di persone che prendono ogni giorno metro e treni regionali, boom dell’alta velocità, ma al Sud circolano meno treni che nel 2010. Ecco il rapporto annuale di Legambiente sul trasporto ferroviario in Italia.

Cresce la mobilità su ferro: agli italiani il treno piace e dove si investe il successo è garantito, da Nord a Sud, dall’alta velocità alle linee metropolitane.  Per i pendolari c’è una buona notizia, sono in arrivo nuovi treni, ma al Meridione e per chi sta fuori dalla rete veloce i problemi rimangono rilevanti.

Ad aumentare sono, infatti, anche le differenze tra le Regioni e le diversi parti del Paese e la dotazione di trasporto su ferro delle aree urbane rimane rilevantissima rispetto all’Europa e una delle cause dello smog che attanaglia le città italiane.

A raccontare quanto succede sulle ferrovie italiane è il rapporto Pendolaria, dal 2008 analizza ogni anno la situazione del trasporto ferroviario in Italia, con numeri e storie e il duplice obiettivo di illustrare i risultati di politiche e investimenti e di dare forza alla costruzione di un paese più sostenibile. Comunicato stampa

Rapporto Pendolaria 2019

 

Il nostro impegno per un trasporto ferroviario regionale e locale moderno,
per città meno inquinate e più vivibili su www.pendolaria.it
 

 

Il rapporto precedente

Pendolaria 2018

Leggi anche: le 26 infrastrutture senza risorse che potrebbero migliorare la vita dei pendolari, ad oggi incompiute. >>qui

 

 

  

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Fonte Legambiente

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