PER ATTILIO, DOPO L’ALGORITMO, QUESTA VOLTA LA COLPA È DI TIM (non del Super Commissario alle catastrofi Bertolaso) Que…

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PER ATTILIO, DOPO L’ALGORITMO, QUESTA VOLTA LA COLPA È DI TIM (non del Super Commissario alle catastrofi Bertolaso) Quello di ieri sul portale si è rivelato un perverso gioco dell’oca che ha fatto infuriare i cittadini. In migliaia hanno chiamato il numero verde della Regione, che si limitava a rispondere: “Ci spiace, il sistema è andato in tilt, provi tra qualche ora, o al limite domani”. Totalmente diversa la versione del presidente Attilio Fontana, che in serata dichiara…va “all’inizio abbiamo avuto alcuni disagi dovuti al gestore telefonico, che però sono stati superati. Quindi non si è verificato il temuto crash tecnologico”, ha concluso. Insomma, dopo l”algoritmo, adesso è solo colpa di Tim, la versione del Pirellone. Eppure non è proprio così: medici di famiglia e farmacisti, infatti, sono stati vittime degli stessi blocchi nonostante operino sul Siss, il Sistema informativo socio sanitario (diverso dalla piattaforma utilizzata dai singoli utenti), il quale non prevede alcun sms. Quindi non è stato il messaggino di Tim a bloccare tutto, ma la piattaforma concepita dalla controllata regionale Lombardia Informatica. A rendere la situazione ancora più calda, lo scontro che da giorni divide Regione e medici di famiglia, da quando cioè i medici hanno appreso dalla stampa di dover raccogliere le adesioni durante l’orario di visita. E poi c’è il problema degli over 80 che non possono raggiungere i centri vaccinali. Per Marinoni, presidente dell’Ordine dei medici di Bergamo e membro del Cts regionale, “non è solo una lacuna di comunicazione, è qualcosa di più, un pasticcio. Quando si tratterà di andare a domicilio bisognerà risolvere un altro problema perché bisogna fare la vaccinazione Pfizer o Moderna, i flaconi hanno dentro dieci dosi e una volta che sono bucati durano sei ore. Un tempo in cui non si riescono a fare dieci vaccinazioni a domicilio. È un problema a cui si sarebbe dovuto pensare prima”. [Da un articolo di A. Sparaciari] Eppure da lombardi tocca pure cuccarsi la faccia di bronzo del Governatore che cerca di rivendere come successi, risultati disastrosi e disagi veri e propri. Che scendano una volta per tutte da quel pero di reclam anni `90.

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Fonte Dario Violi – Posts | Facebook

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