Per mesi abbiamo ascoltato esponenti del centro destra e di Italia Viva attaccare nei modi più disparati il Rdc fino a chiederne…

Tempo di lettura: 2 minuti


Per mesi abbiamo ascoltato esponenti del centro destra e di Italia Viva attaccare nei modi più disparati il Rdc fino a chiederne l’abolizione. Fra le motivazioni anche l’alto numero di furbetti, ovvero coloro che prendono il beneficio pur non avendone diritto.
I numeri li smentiscono, ancora una volta.

“Le truffe accertate sul Reddito di cittadinanza sono pari a circa l’1% delle
risorse stanziate.” Questo è il dato fornito dal presidente dell’Inps, Pasquale Tridico, intervistato da Radio24.

L’ultima di Salvini sul reddito è di oggi. Dichiara il leader della Lega: “Ci sono 9 miliardi nel Reddito di Cittadinanza, che c’è gente con il Porsche, che va a sciare, che ha tre ville, va in vacanza o gli stranieri che vengono solo per incassarlo.”

Invito lui, così come tutti i detrattori della misura di sostegno introdotta grazie al Movimento 5 stelle, ad informarsi meglio dove si nascondono i veri furbetti: solo l’anno scorso sono state bloccate 3.000 aziende che volevano usufruire indebitamente della cassa integrazione, sono stati scovati 200 milioni di compensazioni indebite e mezzo miliardo relativo a 70 mila rapporti di lavoro fittizi.

Il problema allora non è rappresentato solo, come vorrebbero farci credere, da chi percepisce il RdC su cui gli illeciti ci sono ma in minima parte e, se scovati, il beneficio viene bloccato e recuperate le somme indebite.

Il RdC è, sotto tutti i punti di vista, una misura necessaria e rivoluzionaria.
Il suo obiettivo è quello di far emergere dai margini le persone in difficoltà. Sostenere chi altrimenti sarebbe relegato ad una povertà cronica e ingiusta.
La retorica del centrodestra mira, come sempre, a creare tensioni sociali e discriminazione.
Andiamo avanti senza lasciare nessuno indietro.

(Feed generated with FetchRSS)

Leggi Tutto

Fonte MoVimento 5 Stelle Europa on Facebook

Commenti da Facebook
(Visited 4 times, 1 visits today)
Vai alla barra degli strumenti