Politiche per la non autosufficienza e la disabilità

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Le politiche per la non autosufficienza e la disabilità coprono gli interventi sanitari e di assistenza socio-sanitaria dedicati alle categorie fragili e ai malati cronici. Con l’intento di razionalizzare, semplificare e creare un quadro coerente delle politiche di settore,  la legge di bilancio 2020 ha istituito un fondo a carattere strutturale denominato “Fondo per la disabilità e la non autosufficienza”, con una dotazione di  200 milioni di euro per il 2021 e di 300 milioni di euro annui a decorrere dal 2022. La legge di bilancio 2022 ha attribuito al Fondo la nuova denominazione di “Fondo per le politiche in favore delle persone affette da disabilità” e ne ha incrementato la dotazione di 50 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2023 al 2026, disponendone il trasferimento presso lo stato di previsione del Ministero dell’economia e delle finanze, al fine di dare attuazione a interventi legislativi in materia di disabilità finalizzati al riordino e alla sistematizzazione delle politiche di sostegno alla disabilità di competenza dell’Autorità politica delegata in materia di disabilità (Ministro per le disabilità). Sul punto si ricorda che il 31 dicembre 2021 è entrata in vigore la legge n. 227 del 2021 di Delega al Governo in materia di disabilità.
In ultimo, il Decreto sostegni ha istituito il Fondo per l’inclusione delle persone con disabilità. La legge di bilancio 2022 ha incrementato il Fondo di 50 milioni di euro per ciascuno degli anni 2022 e 2023 e ha inserito, tra gli ambiti di intervento verso cui orientare gli specifici progetti da finanziare con le risorse del Fondo (tra i quali la promozione e la realizzazione di infrastrutture, l’inclusione lavorativa e il turismo accessibile) le iniziative dedicate alle persone con disturbo dello spettro autistico.
Si segnala inoltre, che gli stanziamenti operati dalla legge di bilancio 2019, che aveva incrementato e reso strutturali i fondi finanziati annualmente per la non autosufficienza e la disabilità, sono stati confermati dalle successive leggi di bilancio. Nel 2020, sono stati inoltre incrementati il Fondo Dopo di noi e il Fondo dedicato agli interventi regionali di sollievo a favore dei caregiver. A questo ultimo Fondo, la legge di bilancio 2021 ha affiancato un ulteriore Fondo, le cui risorse (pari a 30 milioni per ciascun anno del triennio 2021-2023) sono indirizzate ad interventi legislativi per il riconoscimento dell’attività non professionale del prestatore di cure familiare (caregiver). Quest’ultimo Fondo è stato incrementato, ad opera della sezione II della legge di bilancio 2022, di 50 milioni di euro per ciascun anno del triennio 2022-2024. La dotazione finale del Fondo per il 2022 è pertanto pari a 80 milioni.
Si rammenta infine che la legge di bilancio 2022 ha istituito un ulteriore fondo destinato al potenziamento dei servizi di assistenza all’autonomia e alla comunicazione per gli alunni con disabilità della scuola dell’infanzia, della scuola primaria e della scuola secondaria di primo e secondo grado con una dotazione di 100 milioni di euro a decorrere dal 2022, incrementati di ulteriori 100 milioni dal decreto legge n. 228 del 2021. La medesima legge di bilancio ha incrementato, con importi crescenti da 30 milioni nel 2022 a 120 milioni di euro a decorrere dal 2027, il Fondo si solidarietà comunale con la finalità di rafforzare il trasporto scolastico degli studenti con disabilità che frequentano la scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di 1° grado.
Per una panoromica delle misure per la disabilità si rinvia inoltre alla pagina dedicata del Ministro per le disabilità.

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Fonte Camera dei deputati – Attività parlamentare nella XVII Legislatura

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