In concreto, questo ha comportato la modifica di due articoli: il 9 e il 41. Siamo soddisfatti perché si tratta di un provvedimento presentato dal MoVimento 5 Stelle durante il Governo Conte I. Ma cosa comporta questa novità?
La Repubblica italiana da oggi tutela come diritto fondamentale l’ambiente, la biodiversità e gli ecosistemi, specificando che questa tutela avviene “anche nell’interesse delle future generazioni”. In altre parole i nostri figli, nipoti e pronipoti, il loro diritto a una vita sana e a un ambiente salubre, sono parte integrante della nostra carta fondamentale. Inoltre, si riconosce anche il principio di tutela degli animali.
Il rinnovato testo costituzionale è il faro che deve guidare la nostra azione per la transizione: non c’è attività d’impresa se non c’è il rispetto per l’ambiente, la salute e le persone. Da ora in poi qualunque azione, norma o evento non può e non deve danneggiare ecosistemi, persone e animali e deve proteggere anche gli interessi delle future generazioni.
Questo è un risultato storico raggiunto dal MoVimento 5 Stelle, che ci pone all’avanguardia fra i Paesi europei nella tutela formale e sostanziale dell’ambiente e ci fa ben sperare per un futuro sostenibile rispettoso del Pianeta e delle opportunità di vita dei nostri giovani.
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Fonte MoVimento 5 Stelle Europa on Facebook