Reddito di Cittadinanza, Berlusconi ridicolo. Tenta di screditare nostra proposta contro povertà

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“Ancora una volta Silvio Berlusconi si copre di ridicolo associando una misura come il Reddito di Cittadinanza a una pratica ignobile della vecchia politica: la compravendita di voti. Eppure fu proprio il leader di Forza Italia a finire sotto processo e ad essere condannato in primo grado per compravendita di senatori, sebbene poi il reato si sia prescritto. Respingiamo quindi al mittente questo insulto che non ha alcun fondamento visto che il Reddito di Cittadinanza è pensato e costruito per aiutare 5 milioni di persone che oggi si trovano in difficoltà e soprattutto per accompagnarle al lavoro”. Così in una nota il deputato del MoVimento 5 Stelle, Davide Tripiedi, vicepresidente della commissione Lavoro alla Camera.
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“L’ipocrisia di Berlusconi raggiunge il suo culmine visto che meno di due anni fa era stato lui a proporre un reddito di dignità, promettendo mille euro a tutti con una misura che aveva tutti i presupposti per essere assistenziale perché slegata dalle politiche attive del lavoro”, prosegue il deputato.
“La verità è che il leader di Forza Italia ha finito gli argomenti politici per attaccare un provvedimento che risponde a un’esigenza da tempo espressa dai cittadini italiani: avere un welfare efficiente che dia la possibilità di avere un sostegno economico quando serve, ma soprattutto di formarsi e trovare un lavoro nel più breve tempo possibile. Per troppi anni i vecchi partiti hanno girato la faccia dall’altra parte quando si trattava di aiutare chi vive sotto la soglia di povertà e oggi si permettono di denigrare chi per primo sta provando a farlo in modo davvero efficace. Mentre Silvio Berlusconi è in preda ai sui deliri, noi facciamo i fatti!”, conclude Tripiedi.

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Fonte Parlamento

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