“Tra l’altro, Il Reddito di Cittadinanza prevede che la misura non possa essere erogata a “coloro che si trovano in carcere e per tutta la durata della pena” e, inoltre, “non è previsto per coloro che sono stati condannati per mafia e terrorismo e per reati gravi”. A Renzi e Gasparri sarebbe dunque bastato leggere per evitare figuracce. Ricordo anche che per i reati si applicano gli stessi criteri utilizzati per tutte le misure di sostegno sociali finora attuate in questo Paese e quindi indennità di disoccupazione, assegno sociale, pensione sociale e pensione di invalidità.
Lo Stato che è di tutti, non di una forza politica, dà diritti sociali ai propri cittadini rompendo le catene dello scambio e del ricatto. Aiutare gli ultimi e favorire l’equità sociale sono concetti espressi dalla nostra Costituzione. Aver dato il via al Reddito di Cittadinanza dunque è una grande vittoria per tutto il Paese, perché finalmente un Governo dà attenzione agli ultimi e risponde concretamente ai loro bisogni. Cosa mai fatta in passato e della quale PD e Forza Italia dovrebbero rispondere agli italiani. Renzi e Gasparri devono solo vergognarsi”.
Fonte Parlamento
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