Salvini incita alla rivolta contro il governo per la quarantena! Giusto, basta con questo Conte! Ci vuole uno come lui: governo trasferito al Papeete, tutti per strada dal 27 febbraio e magari iniettarsi candeggina, come suggerisce il suo amico…

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Salvini

 

 

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Salvini incita alla rivolta contro il governo per la quarantena! Giusto, basta con questo Conte! Ci vuole uno come lui: governo trasferito al Papeete, tutti per strada dal 27 febbraio e magari iniettarsi candeggina, come suggerisce il suo amico…

Un poverino alla canna del gas. Ormai non potendo buttare il fumo dei migranti sui barconi negli occhi razzisti di chi gli sta appresso, è in continuo declino.

In un momento in cui contano i fatti e non le chiacchiere, la gente comincia a capire la differenza tra un politico (più o meno capace) e un ciarlatano.

C’è chi deve prendere decisioni drastiche e lo fa (più o meno bene) e chi di arrampica agli specchi delle fake news sempre più scivolosi…

Ed ecco l’ultima trovata: Salvini incita alla rivolta contro il governo.

In un video pubblicato sulla sua pagina facebook dopo la conferenza stampa di Conte, Matteo Salvini incita alla rivolta contro il governo per la quarantena e annuncia una manifestazione in strada per il primo a maggio, mentre sono ancora in vigore tutte le regole dell’emergenza Coronavirus. “Abbiamo accettato tutte le chiusure e i limiti ma la libertà non ha prezzo. Non vorrei che qualcuno nel nome del virus stesse abusando della pazienza degli italiani e preparando i saldi delle nostre aziende in Germania o in Cina”, sostiene Salvini. Che poi passa alle minacce: “Molti di voi mi dicono “organizzaci, Matteo”: raccogliamo le idee in questi giorni e il primo maggio lanciamo un piano per la ricostruzione nazionale e se sarà necessario perché non vi ascoltano ci faremo vedere e sentire compostamente e dignitosamente, distanti con guanti e mascherine, fuori dagli schermi e dai social. È un mese e mezzo che ci tengono a discutere su un telefonino, torniamo nelle nostre strade e nelle nostre piazze. C’è di mezzo il futuro dei nostri figli. La libertà non ha prezzo, non la puoi tener chiusa mentre mezza Europa sta riaprendo”.

E ancora: “Siamo stati zitti per queste settimane perché c’erano morti e feriti però gli italiani meritano di tornare a vivere. Se non ce lo permetteremo, lo chiederemo e lo otterremo. E non permetteremo a nessuno di vendere o svendere i nostri alberghi, i nostri ristoranti, i nostri bar”.

Con una tecnica di sciacallaggio politico di grande raffinatezza, Salvini quindi inventa che ci siano poteri forti e mani straniere che vogliano mettere le mani sui “nostri” bar (pura fantasia) per sfruttare il prevedibile riflusso di consenso nei confronti del governo Conte dopo gli annunci di ieri sul 4 maggio, che rappresentano un evidente passo indietro rispetto alle premesse di questi giorni. Riuscirà a risollevare le sorti della Lega data in crollo nel consenso dall’ultimo sondaggio?

Un’ultima considerazione.

Qualche giorno fa uno di loro ha detto “Anpi in piazza per il 25 aprile? Dovrebbero sapere che il virus adora gli anziani”

Parafrasando questo genio leghista, un monito ai leghisti: “in piazza il 1° maggio? Dovrebbero sapere che il virus si accumula nei coglioni”

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Fonte Il Fastidioso

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