SMP-COSME: cooperazione fra città e regioni sui temi dell’economia sociale e degli accordi verdi per PMI più resilienti

Tempo di lettura: 4 minuti

SMP-COSME: cooperazione fra città e regioni sui temi dell’economia sociale e degli accordi verdi per PMI più resilienti

5912946760_8ff8ff4acc_o(1)

Nel quadro del programma per il mercato unico – sezione COSME, l’agenzia EISMEA ha pubblicato un bando che promuove la cooperazione interurbana, transnazionale e interregionale per rafforzare la transizione verde delle PMI locali attraverso accordi verdi locali (local green deals) e per sostenere gli ecosistemi dell’economia sociale locale, in particolare le PMI. Tale cooperazione ha l’obiettivo di sviluppare le capacità di tutte le regioni e città dell’UE per metterle in grado di costruire soluzioni coerenti a livello locale in questi due campi, aprendo la strada concreta verso economie e comunità locali più resilienti.

Le azioni possono riguardare 2 temi/topic (un progetto può riguardare un solo topic)

  1. GREEN DEAL LOCALI (ID: SMP-COSME-2021-RESILIENCE-LGD)

Per questo topic saranno finanziati progetti che promuovono la cooperazione transnazionale e transfrontaliera tra le amministrazioni locali e le imprese locali per co-creare, co-progettare e realizzare accordi verdi locali, con l’obiettivo di fornire sostegno alle PMI e agli operatori economici regionali e locali per guidare la doppia transizione verde e digitale e attuare azioni volte a orientare l’economia locale verso un percorso sostenibile e inclusivo, creare nuovi posti di lavoro, mitigare l’impatto socioeconomico della crisi COVID-19 e accelerare una nuova ripresa, più verde ed equa.

I green deal locali devono essere coerenti con il green del europeo, con la strategia industriale europea, la strategia di adattamento ai cambiamenti climatici, l’ondata di ristrutturazioni, il nuovo Bauhaus europeo, il patto europeo per il clima, la strategia “dai campi alla tavola” e il Piano degli obiettivi climatici 2030.

Attività ammissibili:

– cooperazione transnazionale e interurbana, scambio di buone pratiche, modelli di business collaborativi tra industria, PMI e altri operatori economici, mappatura di esempi esistenti e opportunità nello sviluppo e nell’attuazione di accordi verdi locali;

– apprendimento tra i partner del progetto e co-creazione di pratiche e soluzioni sostenibili, intelligenti e inclusive per le sfide urbane e locali più pressanti relative alla transizione verde dell’economia locale.

– misure di sostegno alle amministrazioni locali, all’industria, alle imprese e agli altri attori locali nello sviluppo e implementazione degli accordi verdi locali, come parte della cooperazione transnazionale e interurbana. Questi accordi locali tra gli stakeholder per cooperare devono identificare chiaramente le azioni chiave che ciascuno si impegna a condurre, il supporto offerto da tutti gli attori e i tempi per realizzazione.

– misure per aumentare la consapevolezza e applicare il piano Local Green Deals nello sviluppo e nell’implementazione dei Green Deals locali.

Temi possibili (elenco non esaustivo)

  1. modelli innovativi e collaborativi per la trasformazione verde di imprese e PMI
  2. infrastrutture verdi
  3. catene del valore locali sostenibili
  4. appalti verdi e sociali

Le proposte di progetto devono essere presentate da partenariati di almeno 3 partner (massimo 10) così composti: almeno 2 amministrazioni pubbliche locali (municipalità o città) di 2 diversi Stati ammissibili e almeno 1 organizzazione di imprese (associazione di PMI, organizzazione di imprese sociali, camera di commercio, ecc) rilevante per questo topic. Del consorzio possono far parte come partner aggiuntivi anche organizzazioni di rete o ombrello, organizzazioni di PMI, PMI, organizzazioni o imprese dell’economia sociale, organizzazioni della società civile, agenzie locali per lo sviluppo urbano e l’innovazione, centri tecnologici e fornitori di servizi, poli di innovazione digitale, parchi scientifici, distretti industriali, istituzioni educative, organizzazioni educative o di formazione professionale, camere di commercio, ecc. rilevanti per questo topic.

n.b. l’organizzazione di imprese e gli eventuali partner aggiuntivi devono essere stabiliti negli stessi territori delle amministrazioni pubbliche locali partner (eccetto che per organizzazioni ombrello)

  1. MISSIONI DELL’ECONOMIA SOCIALE PER LA RESILIENZA DELLA COMUNITA’ (ID: SMP-COSME-2021-RESILIENCE-SEM)

Per questo topic saranno finanziati progetti che costruiscano la resilienza e aumentino la capacità delle amministrazioni pubbliche regionali o locali, delle PMI dell’economia sociale e della società civile di superare difficoltà e crisi, in particolare attraverso l’apprendimento tra pari transnazionale e interregionale e la collaborazione nel campo dell’economia sociale, lo sviluppo di piani d’azione locali dell’economia sociale e la formulazione di raccomandazioni potenzialmente replicabili in altre parti d’Europa.

Azioni finanziabili:

– sviluppo di collaborazione transnazionale e interregionale tra gli stakeholder dell’economia sociale (settore pubblico e privato);

– misure tese a promuovere l’apprendimento tra pari, condividere e replicare buone pratiche e storie di successo tra le gli stakeholder dell’economia sociale;

– miglioramento della collaborazione tra le reti dell’economia sociale esistenti e gli stakeholder a livello regionale e locale;

– misure di presentazione di imprese e organizzazioni dell’economia sociale e di promozione del loro ruolo nella costruzione della resilienza nei territori;

– sviluppo di piani d’azione locali con le imprese dell’economia sociale e gli stakeholder.

Temi possibili (elenco non esaustivo)

  1. Migliorare il contesto imprenditoriale e sostenere modelli di impresa sostenibili basati sull’economia sociale
  2. Transizione verde e digitale attraverso l’economia sociale a livello regionale e locale
  3. Istruzione, formazione e competenze per lo sviluppo dell’ecosistema dell’economia sociale
  4. Trasformazione sociale attraverso il nuovo Bauhaus europeo

Le proposte di progetto devono essere presentate da partenariati di almeno 4 partner (massimo 10) così composti: almeno 3 amministrazioni pubbliche locali (regioni, municipalità o città) di 3 diversi Stati ammissibili e almeno 1 organizzazione collegata alle imprese, come un’organizzazione o associazione di PMI, un’organizzazione di imprese sociali, una camera di commercio, ecc. rilevante per questo topic. Del consorzio possono far parte come partner aggiuntivi anche organizzazioni di rete o ombrello, organizzazioni di PMI, PMI, organizzazioni o imprese dell’economia sociale, organizzazioni della società civile, agenzie locali per lo sviluppo urbano e l’innovazione, centri tecnologici e fornitori di servizi, poli di innovazione digitale, parchi scientifici, distretti industriali, istituzioni educative, organizzazioni educative o di formazione professionale, camere di commercio, ecc. rilevanti per questo topic.

Il budget complessivo del bando ammonta a 4.000.000 euro, equamente divisi fra i due topic.

I progetti devono avere un budget massimo di 200.000 euro

Scadenza: 24/11/2021

Leggi Tutto

Fonte Europa Innovazione

Commenti da Facebook
(Visited 4 times, 1 visits today)
Vai alla barra degli strumenti