Soldi buttati sulla Valle: riprendiamoci l’autonomia

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di Luciano Mossa, capolista MoVimento 5 Stelle Valle d’Aosta per le elezioni regionali del 20 maggio

Dopo avervi “rallegrato” con i soldi BUTTATI da chi ci ha governato fino a ora parliamo un po’ del trattamento che i RESPONSABILI di tutto questo riservano a sé stessi: Consiglio Valle, 35 persone, cioè uno ogni 3.600 valdostani mentre, ad esempio, in Lombardia il rapporto è 1 ogni 125.000 abitanti. Quindi a ognuno di noi il Consiglio costa 215 euro all’anno, quando i piemontesi e i lombardi ne pagano meno di 20 e addirittura i siciliani solo un’ottantina.

La Giunta, che ancora nel 2015 chiudeva il bilancio con un avanzo di 220 milioni, oggi ci lascia un debito di 20.000 euro per ognuno dei votanti. Non male per una regione che trattiene in casa quasi tutti i proventi dalle tasse.

Diamo anche un’occhiata alle cose più nascoste. Lo sapevate che per comprare ciò che sarebbe diventata la CVA, nel 2001 la Regione ha preso un prestito per cui ogni anno si restituiscono 27 milioni di capitale e 16 di interesse? Accanto a questo sacrosanto investimento, però, dobbiamo anche pagare un contratto in derivati (quelli che hanno affossato la Banca Etruria, per esempio) da 543 milioni (5.430 euro per elettore) per assicurarci contro il rischio dell’aumento dei tassi, che come sappiamo sono ormai da un decennio a minimi secolari.

Ma non vogliamo farci mancare nulla, basti pensare a quante altre decine di milioni sono stati fagocitati negli anni per attirare insediamenti produttivi, pedissequamente aderenti al modello “cassa del mezzogiorno”: vieni, prendi i soldi e poi te ne vai. Non è facile nemmeno contarli, ma basta ricordarne qualcuno: Rossignol, Tecdis, persino Brabant, Olivetti e ora Lavazza per non parlare di quelli della ex Ilssa-Viola.
Se non altro, almeno per un po’, questi hanno portato lavoro.
Il nostro problema, invece, è ancora molto più serio e grave di quanto già detto. Si, perché i 106 dirigenti e coordinatori regionali, i 2.820 dipendenti regionali (200 in più del Piemonte), i 2.300 delle 60 partecipate e, in generale, i 14.100 che lavorano nel settore pubblico (1 ogni nove abitanti) avrebbero dovuto in questi anni chiedersi se hanno veramente un lavoro o se invece contribuiscono prevalentemente alla conservazione di questo potere.
E allora cosa vogliamo fare? Vogliamo davvero andare avanti così?

Noi diciamo BASTA agli sprechi. Vogliamo un’Autonomia onesta è responsabile
. BASTA giocare con i soldi dei cittadini.

Noi vogliamo poter usare le ricchezze di questa regione per investire nel settore turistico ad alto moltiplicatore, per garantire attività durante tutto l’anno e in ogni area della valle. Vogliamo investire sui trasporti per renderli efficaci, sostenibili e capillari in tutta la valle, per ridare voglia ai turisti di tornare a visitare la nostra bellissima valle. Vogliamo investire sul lavoro e ridare un reddito alle 4.200 famiglie che oggi si trovano in gravissime condizioni economiche. Vogliamo investire sulle micro/piccole aziende agricole e tutelare le eccellenze e dei nostri prodotti tipici. Vogliamo un piano regionale per l’efficienza energetica, la promozione delle energie rinnovabili e l’economia circolare, una gestione più trasparente dell’autostrada, l’accessibilità e funzionalità della sanità con una drastica riduzione dei tempi d’attesa. Vogliamo trasparenza nella pubblica amministrazione e razionalizzazione delle partecipate. Vogliamo una legge regionale per il contrasto alla diffusione del gioco d’azzardo e alle infiltrazioni mafiose.

Basta accontentarsi delle briciole
. Vogliamo dare ai cittadini tutta la tavola imbandita, la stessa dove, da decenni, hanno mangiato solo l’imperatore e i suoi vassalli.

Oggi vi invitiamo a partecipare a due eventi tematici:

1. RIFIUTI E AMBIENTE
alle ore 15 presso il ristorante Pacou di Brissogne
Ospiti: Giorgio Bertola, Elisa Pirro e Gianmarco Corbetta

2. SANITÀ E AZZARDO
alle ore 20.30 presso l’Hostellerie di Cheval Blanc di Aosta
Ospiti: Giovanni Endrizzi, Davide Bono, Simone Valente.

Tutte le associazioni interessate sono invitate, ma l’evento è aperto a TUTTI i cittadini che vogliono partecipare.
Vi aspettiamo numerosi!

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Fonte Il Blog delle stelle

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