E’ gravissimo che la Regione Lazio abbia approvato il piano territoriale paesaggistico regionale senza informare in alcun modo il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, ignorando di fatto le criticità esistenti e segnalate dalle soprintendenze. La regione Lazio ha deciso in maniera unilaterale, in barba all’articolo 135 del Codice dei beni culturali e del paesaggio, senza un confronto costruttivo con il Ministero competente che aveva sollevato la presenza di 445 situazioni critiche diffuse sul territori.
Fonte Parlamento
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