Torino, laboratorio per auto autonoma

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E’ stato approvato ieri dalla Giunta Comunale il protocollo d’intesa che vedrà Città e Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti collaborare per fare di Torino un laboratorio dove testare l’auto autonoma mettendo a disposizione dei soggetti interessati a sviluppare nuove tecnologie e servizi innovativi strade e infrastrutture cittadine.

Nel documento viene infatti individuata un’area urbana dove costruttori e centri di ricerca potranno provare le auto senza pilota e testare i propri sistemi nelle situazioni più varie.

Ci sono  strade di ampia sezione, grandi viali con e senza controviali alberati e non, insieme ad altre di dimensioni minori, a doppio senso di marcia o a senso unico. Parti di alcune sono destinate al trasporto pubblico con binari o corsie riservate, un piccolo tratto è all’interno della Ztl. E poi sottopassi, parcheggi a raso e in struttura, strade con sosta ai lati e prive di sosta, incroci a precedenza, regolati con rotatoria o da semafori, con o senza fasi di svolta dedicate.

Inoltre, il percorso si avvicina a molti dei poli verso o dai quali si muove chi si sposta in città: sedi ospedaliere (Città della Salute) e universitarie (Politecnico, Lingotto) uffici pubblici (Palagiustizia), stazioni ferroviarie (Porta Nuova e Porta Susa) e stabilimenti industriali (polo dell’auto di Mirafiori, Powertrain, ecc.).

Il tracciato è strutturato per essere modulare: al suo interno possono essere ricavati tutta una serie di percorsi di lunghezza e caratteristiche diverse, a seconda del tipo di livello del sistema di guida autonoma in sperimentazione, dei casi d’uso da testare, come delle diverse infrastrutture stradali presenti e dello sviluppo delle reti veicolari, capaci di interconnettere i veicoli in movimento.

“Con l’accordo firmato nel marzo scorso con Fca Group, Gm Global Propulsion Systems Srl, Ansia, 5T srl, Politecnico di Torino, Università degli Studi di Torino, Fondazione Torino Wireless, Tim, Open Fipber, Italdesign Giugiaro, Unione Industriale e Fev Italia la Città di Torino intende infatti favorire anche la sperimentazione sul territorio di soluzioni tecnologiche per il supporto dei veicoli connessi e a guida autonoma, nonché l’adeguamento della rete infrastrutturale ai più avanzati servizi smart e per la guida automatizzata – ricorda l’assessora all’Innovazione Paola Pisano – . La sperimentazione – prosegue l’assessora – è infatti anche legata allo sviluppo progressivo della nuova rete di telefonia cellulare 5G che nei prossimi anni arriverà progressivamente a servire parti sempre più significative del percorso e del territorio cittadino.”

“L’ obiettivo – conclude la Pisano – è di contribuire a migliorare il sistema di mobilità urbana attraverso lo sviluppo,  in tutta la città, di un’infrastruttura tecnologica capace di interagire con i progetti che verranno attivati sul territorio. La speranza è che questa possa essere una politica economica che attrae competenze e aziende legate alla tecnologia e all’innovazione.”

“Se le auto a guida autonoma sono il prossimo futuro, le auto intelligenti, dotate di sensori e dispositivi per la connessione con le infrastrutture, sono già in circolazione – spiega l’assessora alla Viabilità e ai Trasporti, Maria Lapietra -, quindi è molto importante che anche la città sia intelligente . Partendo dalle infrastrutture stradali presenti e capaci di interconnettere i veicoli in movimento, Torino sarà la prima città italiana che interagirà direttamente con i veicoli per migliorare la sicurezza e diminuire la congestione .”

“Tutti i test saranno effettuati garantendo la sicurezza dei cittadini e degli utenti della strada – sottolinea ancora l’assessora Lapietra – e secondo quanto previsto dalla normativa, lungo il percorso individuato per  il loro svolgimento verrà  posizionata la necessaria segnaletica per informare che su quel tratto di strada è in corso la sperimentazione di veicoli a guida autonoma.”à

Lo sviluppo complessivo del tracciato indicato per la sperimentazione è di 35 km e comprende tra i principali assi stradali i corsi: Regina Margherita, Principe Eugenio, Principe Oddone, Bolzano, Inghilterra, Castelfidardo, Mediterraneo, Matteotti, Ferrucci, Vittorio Emanuele, Galileo Ferraris, Duca degli Abruzzi, IV Novembre, Agnelli, Orbassano, Cosenza, Giambone, Unità d’Italia, Dogliotti, Bramante, Sommellier, Peschiera, Turati, Rosselli, Settembrini, Maroncelli, Traiano, Spezia, il sottopasso Lingotto e le vie: Nizza, Saluzzo, Belfiore, Ormea, Cavalli, XX Settembre, Arsenale.

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Fonte Il Blog di Beppe Grillo

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