Con l’ipotesi del “governo neutrale”, torna alla ribalta il ricordo dell’odiatissimo governo dei tecnici guidato da Mario Monti. Salvini, Meloni e Di Maio si scagliano contro l’opzione paventata dal presidente Mattarella e criticano fortemente la riedizione del governo dei tecnici, agitando lo spauracchi di Monti e della Fornero. Ma com’era messo il Paese quando nel novembre 2011 venne chiamato l’ex rettore della Bocconi alla guida dell’esecutivo e per quale motivo i tecnici dovettero implementare riforme altamente impopolari?
Continua a leggere
Fonte Politica italiana – Fanpage
Powered by WPeMatico
Commenti da Facebook
(Visited 25 times, 1 visits today)