Umiliante, ma forza M5S!

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L’esito delle mie parlamentarie più che imbarazzante risulta per me molto umiliante.

Il mio orgoglio ovviamente imputa gran parte di ciò all’impossibilità, ancora oggi, di modificare il mio profilo sul sito del Movimento 5 Stelle e dare un senso alla mia partecipazione alle Parlamentarie. Una scarna foto, tra l’altro di 10 anni fa, e nessuna spiegazione delle mie motivazioni (pubblicate http://lavalletta5stelle.altervista.org/mi-candidato-alle-parlamentarie/ ma che ovviamente non erano visibili agli aventi diritto al voto) non potevano certo attirare il consenso di nessuno. Quindi è forte l’amarezza, da webmaster incallito e perfezionista, verso un sito ed un sistema operativo che non ha funzionato (non pubblico il video perché sarebbe altresì ridicolo) e di fronte al fatto che non ci fosse nessuno a cui rivolgersi per sistemare la cosa. Da persona che ha creduto di potersi mettere in gioco, c’è la forte delusione di non aver potuto esprimere il proprio punto di vista. Anche perché avevo speso ben 25 euro di barbiere per fare la foto nuova…..(ahahahaha, ridiamoci su!)

Ma è andata così. Questo significa rabbia nei confronti del Movimento 5 Stelle?

Assolutamente no.

Perché foto o non foto, curriculum o non curriculum, se in questi lunghi anni di appartenenza al Movimento fossi stato più presente ed attivo sul territorio, sicuramente qualche cosa di meno umiliante l’avrei ottenuta. Perché comunque credo nelle mie capacità, nelle mie idee, nelle mie battaglie…. Conosco la differenza tra le promesse elettorali ed il bisogno dei cittadini di esprimersi, di trovare qualcuno che li rappresenti. A me non interessa un seggio per declamare le mie idee. Mi interessa un seggio, e lo dico senza umiltà forse con arroganza, per portare in Parlamento la voce di molte persone che amo e che stimo ma che si trovano sempre in situazioni precarie, di difficoltà, di fatica quotidiana come me, d’altronde…. E, professionalmente, vedo che le famiglie fanno sempre più fatica a sostenere la vita quotidiana nella gestione dei rapporti, nella gestione dei figli, nella gestione di tutto ciò che poi comporta disagi sociali (che in maniera maledettamente paradossale sono quelle che mi procurano il lavoro).

Quindi, a differenza di quanti in questi giorni si lamentano per l’esclusione mi rendo perfettamente conto che la responsabilità è tutta mia e che quindi, se vorrò ripropormi (ma non credo), sarà più importante la mia visibilità sul territorio e non sul profilo di un sito.

Allora continuo a credere fortemente nelle idee del Movimento ed invito tutti a sostenerlo con forza e determinazione.

Con un solo vincolo….Sono certo, e mi impegnerò affinché ciò accada, che persone più valide, più impegnate e capaci di me verranno elette, sia alla Regione Lombardia, sia al Parlamento, sia esso Camera o Senato. Il mio impegno sarà quello di incalzarli perché si facciano portavoci del disagio di molti di noi. Quindi la solfa non cambia: o rompevo le balle io direttamente, o le farò rompere da qualcun’altro…Questo per me significa mettermi in gioco, vitalizio o non vitalizio (sempre scherzando)……

Perché l’importante è ripulire questo Paese. Mettere in grado tutti i cittadini che fino ad oggi hanno subito angherie, di vivere una vita serena e dignitosa….Questa è la mia battaglia, questa dovrà essere la nostra battaglia!

Sdrammatizzando come da mio carattere, mi sento di ringraziare quelle due o tre persone che mi hanno incoraggiato verbalmente e quella decina di persone che su Facebook hanno messo Like al mio annuncio alla candidatura. E questo la dice lunga sulla mia popolarità e di quanto parenti, amici e colleghi abbiamo fiducia nel fatto che io possa rappresentarli. Ma sì prendiamola a ridere…..

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